Magazine Poesie
Lalla e Titti (sorelle si nasce non ci si diventa.. )
Abbiamo condiviso a distanza ravvicinata
L’accogliente utero di una madre aliena
Prototipo di una stirpe di ribelli combattenti.
Abbiamo imparato a dividere tutto
Tutto a metà compreso il dolore.
Se sono ancora qui oggi
E’ perché una parte di me c’era ancora
L’ho trovata in te più che nel dna
E’ quella parte invisibile
Che ci unisce da sempre e dall’eternità.
(Laura Raffaeli 30 Novembre 2010)
L’ho scritta ora pensando a Gloria, mia sorella minore, perché oggi è il suo compleanno. “Minore” è quasi sbagliato perché abbiamo solo 13 mesi di differenza, lei è la seconda, entrambe arriviamo prima di altre 3 sorelle delle quali una sola è viva ed è il nostro ago della bilancia, oltre ad essere la “piccola” di casa. Mia sorella Gloria è una pittrice di grande talento, è anche bellissima e altissima (da sempre più alta di me..) e quella di sinistra nella foto, quella più possente che io invito ad avanzare. E’ una foto che ci ritrae a circa 3 anni, scattata da mamma nella casa in campagna dove il fine settimana ci portavano per farci vivere qualcosa di diverso dal marmo, l’asfalto e il casinum di Roma: mentre io mi ammazzavo da una bici o un’altalena, Gloria passava giornate ad osservare le formiche che poi a casa a Roma disegnava o continuava ad osservare nelle scatoline di formaggini in cui metteva quelle in difficoltà “da curare” diceva lei, mentre io costruivo qualcosa col Lego o provavo l’ebbrezza di stare a cavallo del balcone al 10 piano. Diverse, molto diverse, ma inseparabili da sempre: per noi contava solo stare insieme. “Lalla e Titti” sono i nomi che ci siamo date da quando siamo arrivate su questo pianeta, lei ovviamente era Titti alla quale dico, oltre a dedicarle questi pseudo versi improvvisati: buon compleanno!! Ma anche grazie, grazie per essere stata sempre attenta a non perdere quel filo a cui mi sono aggrappata quando mi sono trovata sospesa in un baratro, quel filo che ci unisce da sempre: non so se questo tipo di rapporto c’è tra tutte le sorelle, finora non ne ho trovate molte legate ed unite come lo siamo noi, pare dipenda da come una madre cresce i propri figli, in questo caso quell’aliena di nostra madre ha fatto un gran lavoro.
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