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Speciale Cinema – Recensione Il Lato Positivo – Silver Linings Playbook

Creato il 24 febbraio 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

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La frase chiave del film: “Ecco in cosa credo, devi fare tutto il possibile, lavorare al massimo e se rimani positivo vedrai spuntare il sole tra le nuvole”

La recensione
Forte di otto nominations agli Oscar e di ben 4 riconoscimenti (Miglior Film, Miglior Regia, Miglior sceneggiatura David O’Russell e Miglior Attrice Jennifer Lawrence) alla 28esima edizione degli Independent Spirit Awards, noti come gli Oscar del cinema indipendente americano, l’attesa e piacevole pellicola Il Lato Positivo – Silver linings playbook di David O’Russell si appresta a sbarcare anche nelle sale italiane.

Un film che riesce a concentrare al meglio e con un ritmo molto alto, amicizia, follie sul football, sprazzi di romanticismo e nevrosi familiari.

La storia
Colpito da un disturbo bipolare e rinchiuso in un ospedale psichiatrico, Pat torna a vivere con la sua famiglia. Il giovane vuole ricostruire la sua vita e riprendersi sua moglie. La vita di Pat cambia però quando incontra Tiffany, una giovane donna dalla vita complicata, sensibile e un po’ folle come lui. La ragazza si offre di autarlo a riconquistare la moglie in cambio del suo aiuto. A poco a poco, i due inizieranno a conoscersi e il loro legame prenderà una piega del tutto inaspettata.

La recensione
Tratto dal Best Seller del 2008, scritto da Matthew Quick, il film è sceneggiato e diretto da David O’Russel, regista del duro e premiato The Fight. O’Russel mostra in questa pellicola, più che nel precedente lavoro, una freschezza incredibile ed una straordinaria agilità nel raccontare l’universo particolarissimo e americano dei “picchiatelli”, tanto cari al maestro Frank Capra, e tutto ciò non fa che ampliare la sua posizione all’interno del nuovo cinema indie americano. La grandezza del film risiede poi nel non sempre facile equilibrio tra dramma, commedia e film romantico, a maggior ragione quando la drammaturgia della sceneggiatura non concede nulla allo scontato. Forse, verso la fine, il film si impantana (sempre in maniera qualitativamente alta) verso i lidi sicuri e battuti della commedia sentimentale, ma questo non impedisce al comune spettatore di gioire di una piacevole pellicola recitata in maniera calorosa da un poker di attori in stato di grazia. Se le performance di Bradley Cooper e Jennifer Lawrance sono state ampiamente elogiate da tutti, fa piacere ritrovare in ottima forma Jacki Weaver (molto conosciuta in Australia) e Robert De Niro, splendente dopo alcuni film decisamente fuori dalla sua portata.
Nelle sale dal 7 marzo

A cura di Katya Marletta con la collaborazione di Gabriele Marcello


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