Non potevamo non chiudere il nostro Mini Ricettario Pasquale con la celebre Pastiera napoletana, immancabile dolce finale di un pranzo di Pasqua che si rispetti, che difficilmente manca sulle tavole partenopee, con l’invidia di tutto il resto d’Italia.
Simbolo della primavera, ha due ingredienti che la rendono inconfondibile: l’acqua di fiori d’arancio e il grano cotto.
Anche se si dice sia meglio prepararla con alcuni giorni di anticipo rispetto alla Pasqua (sarebbe buona regola infatti prepararla non oltre il Giovedì o Venerdì Santo) in modo che tutti gli aromi stringano alleanza dandole quell’inconfondibile sapore che la distingue da tutti gli altri dolci dello stesso periodo, oggi sarete ancora in tempo per lanciarvi nella preparazione di questo delizioso dolce con risultati invidiabili!
La ricetta classica prevede: farina, uova, ricotta, grano e zucchero. A questa base comune si aggiungono poi delle variazioni.
Nelle zone della Costiera Amalfitana si usa “riempire” la pastiera di crema pasticciera, nel Nolano viene realizzata una pastiera di tagliolini, mentre a Benevento si usa realizzare una pastiera di riso.
Ma come si prepara la classica Pastiera di grano anche detta “pastiera napoletana”?
Ingredienti per il ripieno: 200 g di grano cotto, 400 ml di latte, 1 cucchiaio di strutto o di burro, 1 cucchiaio di zucchero, 1 bustina di vanillina;
400 g di ricotta di pecora, 300 g di zucchero, 5 uova, 50 g di acqua di fior d‘arancio o millefiori naturale (in mancanza 1 fialetta di aroma) 2 limoni, 150 g di cedro, zucca e altri canditi misti tagliati a tocchetti, 150 g di zucchero a velo.
Ingredienti per la pasta: 500 g di farina, 3 uova, 200 g di zucchero o strutto, la buccia grattugiata di 1 limone
Preparazione.
Con un discreto anticipo (meglio se il giorno prima) preparare la pasta frolla e lasciarla riposare fino al momento dell’uso, mettere a cuocere, a fuoco lento, il grano con il latte, lo strutto e il cucchiaio di zucchero. Fare cuocere fino a che il composto non avrà assunto un aspetto cremoso. Lasciare raffreddare completamente. Mettere quindi la ricotta in una ciotola abbastanza capiente e lavorarla con un cucchiaio di legno in modo da renderla ben cremosa.
Aggiungere poi i 300 g di zucchero e lavorare ancora. Aggiungere quindi i cinque tuorli e tre albumi montati a neve ben ferma, la scorza grattugiata dei limoni, l’acqua fior d’arancio e canditi tagliuzzati brevemente. Unire quindi la crema di grano e mescolare ulteriormente. Stendere quindi la pasta frolla portandola ad uno spessore di tre millimetri e foderarvi una teglia bassa, unta e infarinata. Riempire con il ripieno e con la pasta rimanente formare delle strisce e disporle a griglia sul ripieno. Mettere in forno, in posizione piuttosto bassa, a circa 150 gradi per un paio di ore. Una volta cotta, farla raffreddare in forno caldo e aperto e polverizzare con zucchero a velo.
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