Due gli studi recenti su meditazione e salute. Uno australiano e l’altro americano.
«Abbiamo scoperto che il profilo di salute e benessere delle persone che avevano meditato per almeno due anni era significativamente più alto nella maggior parte delle categorie salute e benessere rispetto alla popolazione australiana – spiega nel comunicato US il dottor Ramesh Manocha, psichiatra e principale autore dello studio – La parte maggiormente marcata è stata una forte correlazione tra la frequenza dello sperimentare il silenzio mentale e una migliore salute mentale. Questa definizione si basa su quella che è la forma di meditazione praticata per secoli».
Anche nell’altro studio viene confermato che una forma di meditazione semplice, conosciuta anche come consapevolezza, o mindfulness può aiutare a spazzare via dalla mente sempre in attività un po’di quei pensieri ripetitivi che ci bloccano o nel passato o ci proiettano nel futuro, senza che mai siamo realmente consci e vivi nel presente.
La meditazione mindfulness è particolarmente efficace nel tamponare gli effetti dello stress sul benessere e la salute fisica – spiega nella nota CMU il dottor , J. David Creswell, direttore del Health and Human Performance Laboratory della Carnegie Mellon University e coautore dello studio – Anche se il meccanismo non è noto, la meditazione può aiutare a fermare la spirale di pensieri negativi che possono provocare disagio».
Se volete imparare questo tipo di tecnica vi consiglio il nuovo libro Il momento è adesso, scritto da Elisha Goldstein, in cui spiega come sia possibile placare l’inquietudine, concentrarci meglio, essere più empatici, affrontare le difficoltà senza nervosismo, essere consapevoli di ciò che più conta, tutto attraverso le tecniche di meditazione basate sulla mindfulness.