Ad Atlantide, il programma televisivo di approfondimento culturale, in onda su La7, Mario Tozzi ci guida attraverso il parco del Gran Sasso in Abruzzo per spiegarci come si formano le grandi catene montuose. Le forze che da milioni di anni governano la terra, le montagne con le loro vallate, canyon e le storie di uomini, legati ad un archivio di pietra che fa parte del nostro patrimonio paesaggistico. Dagli Appennini alle Alpi. Posti belli e selvaggi, vette che torreggiano fiere e rappresentano il confine naturale o attraversano tutta la penisola da nord a sud.
La genesi alpina è stata scoperta da un artista vissuto nel Rinascimento, Leonardo Da Vinci, il cui interesse per il paesaggio alpino è evidente e ben n


Mussolini venne caricato sull’aereo che disponeva di una pista di decollo corta, che scattò in avanti verso il burrone. Scomparve per qualche momento nell’abisso, ma poi lo si poté vedere da lontano mentre si alzava verso il cielo. Nella partenza, compiuta sull’altipiano roccioso, si incrinò un carrello e l’atterraggio ne risultò più arduo da compiere, ma non impossibile per l’esperto pilota, che riuscì a portare il Duce, dritto a Monaco, dove incontrò Hitler. Preludio emblematico di tragici eventi successivi, la nascita della Repubblica di Salò e l’occupazione nazista del nostro paese, l’Ope

Le nostre montagne sono dunque un patrimonio naturale così straordinariamente ricco di paesaggi, di ambienti. Ma, non sono soltanto la flora e la fauna, comunque abbondanti, come pure le rocce, i minerali, i fossili, le strutture tettoniche, le forme superficiali e profonde della Terra, a fornire elementi inconsueti, vari e diffusi di valore ambientale. Questo grande patrimonio naturalistico ha anche un valore storico e fa parte della memoria del nostro vissuto. Geografia e storia si intrecciano nel pomeriggio televiso afoso avendo come protagonista il posto più elevato e di grande suggestione scenica della nostra penisola.






