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Storia di un forno - metodo andaluso

Creato il 03 settembre 2010 da Selena
Un mese fa, dopo che per quasi 2 mesi non l'abbiamo usato, volevamo accendere il forno. Certo, faceva caldo, troppo direi, ma la voglia di una pizza era ben piú grande. Una pizza comprata al supermercato, che di farla in casa mancava il tempo.
Cosí che alle 21:30 di una sera d'inizio agosto, di ritorno da una passeggiata lunga, accaldata, dopo aver allattato, ecco che mi accingo ad assaporare una pizza, giá avevo l'acquolina alla bocca, e voglia zero di cucinare. Affamata come un lupo, perché stranamente allattare provvoca una fame tremenda (e poi ti dicono di metterti a dieta! Ma non serve, assicuro che non serve!), prendo le pizze, e accendo il forno.
Niente.
Apro lo sportello, che la luce non s'accenda non vuol dire niente. O forse si...Non si scalda...Riprovo...Niente.
Dopo 10 minuti d'intenti la friulana affamata inizia a far partecipe il patner mallorquino della spiacevole notizia "Ma porca miseriaccia, ho una fame tremenda e sto XXXX di forno del XXXX non funziona, ma dimmi te se é possibile che in sto XXXXX di paese non funziona mai niente, e non ho voglia di cucinare, ed ho FAME!!!!!"
Naturalmente questa é la versione pulita della mia delucidazione per Buddha, il quale, porello, guardava me, una donna, una madre, stravolta, affamata ed arrabbiata, sfogarsi sul forno, sull'appartamento e sul paese iberico.
Non é la prima né l'ultima volta, Buddha ci é abituato che tanto non ci fa neanche caso.
Comunque....quella sera alla fine ho preparato spaghetti, avevo fame, molta..ho congelato le pizze per tempi migliori.
Scrivo al padrone di casa una mail per metterlo al corrente del gravissimo problema. Lui richiama dopo 5 giorni adducendo un viaggio da fine settimana e l'impossibilitá di rispondere, aggiungendo che prenderá provvedimenti per risolvere il gravissimo problema. (ovvero, la mail diceva, a grandi linee, che il forno non funzionava, e siccome noi non sapevamo dove mettere mano, se lui, il padrone, poteva inviarci qualcuno di sua fiducia per ripararlo ci avrebbe fatto un gran favore).
Due settimane fa é anche venuto a casa nostra un amico di Buddha, uno che ci sa fare con ste cose, non come noi, che sappiamo montare tutti i mobili Ikea ma non sappiamo niente di elettrodomestici da cucina, e dopo aver smontato il forno, e fatto varie prove, ha ipotizzato che il problema fosse in un cavo, o in qualcos'altro che non ricordo. Ma la padrone ste cose non bisogna raccontarle mai.
Oggi, dopo quasi un mese, si é presentato il tecnico, chiamato espressamente dal padrone di casa un mese fa. Tale tecnico ha peró reso presente al padrone di casa, un mese fa, che era impossibile una sua visita giá che agosto era mese di ferie. Cosí che tutti avvisati, se qualcosa si rompe ad agosto dovete sopportarne le conseguenze. E fortuna che era il forno e non il piano cottura, aggiungo io, che altrimenti un mese di panini e insalate non le sopportavamo.
Ma oggi, dopo aver detto che arrivava la mattina presto, dopo aver avvisato che no, arrivava nel pomeriggio ad orario indefinito, si é presentato tale tecnico. Un argentino, a detta di Buddha, giá che io ero impegnata in altre cose e non ho fatto caso all'uomo.
Il tecnico si é fermato da noi 5 minuti. Ha guardato ció che doveva guardare, e con sabiduria ha detto a Buddha che il problema era l'orologio del forno. Buddha gli ha spiegato che quello era giá rotto al momento del nostro arrivo ma che il forno funzionava perfettamente. Ma Buddha non é il tecnico di questa marca di forni, e quindi non ha voce in capitolo. Il tecnico ha sempre ragione. Il tecnico ha salutato dicendo che avrebbe chiamato il padrone di casa per informarlo dei costi relativi alla riparazione del forno.
Il padrone di casa ha chiamato dopo 3 ore chiedendo a Buddha se il tecnico avesse fatto il suo lavoro, e Buddha gli ha detto che lo doveva chiamare, cosa che naturalmente non é stata fatta...Veniamo a sapere che il tecnico viene da Marbella, ovvero da una distanza di circa 100km da Nerja, solo per vedere sto forno meno di 5 minuti e dire che é colpa dell'orologio. Il meglio é che non ha fatto nessuna prova, e che forse si ripresenterá con il pezzo di ricambio sempre se lo trova. Il padrone ha aggiunto che é curioso di sapere quanto gli costerá la riparazione soprattutto mettendo in conto la distanza percorsa dal tecnico.
Noi, comunque, continuiamo ad avere il forno rotto, l'impossibilitá di scaldarci le pizze, e la curiositá di sapere se un giorno potremmo ricominciare a mangiare pizze e lasagne fatte in casa!

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