Storie di ordinaria Ingiustizia

Ma non di sole pagliacciate è fatta la cronaca italiana. A sollazzarsi con le trovate goliardiche sono i più o meno potenti e privilegiati, come l'ex On Caruso, che dovrebbero invece passare il loro tempo per cercare invece di proteggere i cittadini, o almeno a fare in modo che non siano vittime delle istituzioni di quello stesso Stato che dovrebbe tutelarli, ma che troppo spesso ne fa invece le vittime di ingiustizie incomprensibili.
Una di queste storie torna oggi all'onore delle cronache. Qualcuno ricorderà l'incredibile storia dei fratellini di Basiglio, ricco paese in provincia di Milano, tolti ai genitori dopo una storia completamente costruita sul nulla di violenze sulla sorellina da parte del fratello maggiore.
Una bruttissima storia, fatta di superficialità, ignoranza e pretese scientifiche in realtà inconsistenti da parte di insegnanti, assistenti sociali, psicologi e magistrati che gettarono una famiglia per bene, ma forse colpevole di non essere abbastanza ricca nella ricca Basiglio, in un dramma che per fortuna si risolse in modo benevolo, con la riconosciuta innocenza di tutti i componenti della famiglia, ma che durò fin troppo solo per la cocciutaggine degli inquirenti che mai vollero dare ascolto perfino ai cittadini della cittadina che ben sapevano come erano realmente andate le cose.
Ora il giudice ci fa sapere che quanti hanno provocato il danno alla famiglia di Basiglio non hanno fatto in realtà nulla di male, perché hanno agito per proteggere i minori e, in fondo, non hanno fatto nulla di male.
Nessun giudizio viene dato sulla capacità professionale degli assolti e sull'opportunità che magari si dedichino ad altre occupazioni, in modo da non recare danni ad altri ignare vittime.
Un tema delicato quello della responsabilità di tecnici e periti, che in qualche modo vengono considerati infallibili, magari proprio da quei magistrati dai quali ricevono gli incarichi.
Non sarà mica un caso che il Pm Pietro Forno, un nome che ricorre spesso in queste vicende, ha chiesto e ottenuto l'archiviazione delle accuse.
Adesso però tutto è finito bene e sono tutti contenti, tranne naturalmente i due bambini trascinati in una vicenda kafkiana e i loro genitori, che da questa esperienza avranno alla fine solo imparato a diffidare dello Stato e stare lontano dalle sue istituzioni.