Magazine Cultura

“Stupore e tremori” – Amélie Nothomb

Creato il 03 giugno 2011 da Temperamente

“Stupore e tremori” – Amélie NothombStupore e tremore” è l’atteggiamento che deve portare il giapponese verso l’Imperatore, segno della deferenza massima verso di lui e del terribile rispetto che egli incute. Quasi con lo stesso riguardo Amélie-san tratta e guarda ai suoi colleghi della Yuminoto, dove è stata assunta come interprete, e certamente con lo stesso tremore accetterà gli incarichi che le verranno assegnati, accettandoli con lo stupore che meritano.

Amélie Nothomb ha detto in un’intervista: «Moi, je parle franponais» (Io parlo il fran-ponese), rendendo chiara l’unione di cultura franco-belga e giapponese in lei. Il Giappone è la terra che ha conosciuto da bambina, dove ha frequentatole scuole, imparando ad esprimersi perfettamente con gli ideogrammi. Ritornarci da adulta significa per lei omaggiare il ricordo del  Kansai e del monte Kabuto, luoghi mitologici dove batte l’antico cuore del Giappone. Ciò che non poteva aspettarsi era la piega che gli eventi avrebbero preso alla Yuminoto: in un’azienda in cui gli individui sono numeri e il suo numero è al di sotto del valore dello zero, Amélie-san crede di trovare protezione sotto l’arco di Fubuki, suo diretto superiore, la cui anima è fredda quanto ilsignificato del suo nome (tempesta di neve), e grazie a qualche capitombolo ben azzeccato e qualche imprevisto assolutamente normale, la protagonista segue un’irrefrenabile parabola discendente, fino alla degradazione assoluta.

Detta così, sembra che Stupore e tremori sia un libro terribile e angosciante sulle disgrazie di un occidentale in quell’incomprensibile paese che è il Giappone. Vi sbagliate: la verve comica e lo humour inestinguibile dell’autrice marcano le pagine delle sue disavventure, spronando sé stessa e il lettore non solo ad andare avanti, ma a farlo dignitosamente e ironicamente. Questo diario della sua esperienza lavorativa poteva essere lugubre e aberrante (e sono sicura che se fosse stato un film del sol Levante, sarebbe stato così), invece è un crescendo di incredulità e comicità a cui è impossibile astenersi. Come un piccolo kamikaze sorridente, Amélie-san prosegue la sua involontaria caduta negli inferi dell’azienda con volontà di ferro – degna di un giapponese – e occhio divertito e divertente – degno di un occidentale. I paradossali aspetti della complessa cultura giapponese sono criticati con leggiadra ironia, causando non un rigetto verso di essa, ma l’ammirazione e l’abnegazione. Calzante esempio della complessità del sistema nipponico e di quanto sia intrinsicamente perfetto è l’elogio della donna giapponese, la cui vita potrebbe sembrare (è) uno stillocidio, un cammino verso l’infelicità e la tristezza, in cui è vietato sognare e si attende il momento in cui, per forza di cose, avviene la sua rovina, evitabile solo con il suicidio (atto in Giappone considerato molto onorevole). Ed invece, ella risulta un irreprensibile modello di fermezza e incanto, forse anche perché, come dice la Nothomb, «restare in vita è un atto coraggioso di resistenza al tempo stesso disinteressato e sublime».

Azzurra Scattarella

Amélie Nothomb, Stupore e tremori, Voland, 2001, € 11.00


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • In una parola di Regina Pozzati

    parola Regina Pozzati

    In una paroladi Regina Pozzati  Titolo: In una parola Autore: Regina Pozzati Edito da: Selfpublished Prezzo: ebook 1.99 € Genere: Romance, fantasy Pagine: 123 p... Leggere il seguito

    Da  Nasreen
    CULTURA, LIBRI
  • Gone Girl – L’amore bugiardo

    Gone Girl L’amore bugiardo

    Ben Affleck, sparita la moglie che non amava più, recita la parte del marito disperato davanti alle tv. Titolo: Gone Girl – L’amore bugiardo Cast: Ben Affleck,... Leggere il seguito

    Da  Sbruuls
    CINEMA, CULTURA
  • Master Blaster al Fantafestival

    Master Blaster Fantafestival

    La camera delle bestemmie, colonna sonora : Freaks in uniform delle Horropops.La mia vita è caotica, chi mi conosce lo sa benissimo. Leggere il seguito

    Da  Taxi Drivers
    CINEMA, CULTURA
  • Le vergini suicide

    vergini suicide

    di Jeffrey EugenidesTitolo: Le vergini suicide Titolo originale: The Virgin Suicides Autore: Jeffrey Eugenides (Wikipedia) Nazione: USA Anno prima pubblicazione... Leggere il seguito

    Da  Phoebes
    CULTURA, LIBRI
  • Lessico famigliare (Ginzburg)

    Lessico famigliare (Ginzburg)

    Natalia Ginzburg è una delle tante voci del panorama letterario italiano che vengono quasi ignorate nella trattazione scolastica che, ovviamente, ha parecchi... Leggere il seguito

    Da  Athenae Noctua
    CULTURA
  • “La ferocia” – Nicola Lagioia

    ferocia” Nicola Lagioia

    Dopo Occidente per principianti e Riportando tutto a casa, Nicola Lagioia torna a raccontare una Puglia lontana dai clichè, scegliendo atmosfere livide e toni d... Leggere il seguito

    Da  Temperamente
    CULTURA