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Su e giù per il Tirreno...

Da Sarettam
Anomala! Ecco come definirei la mia estate e le mie vacanze appena terminate con 30° alle 21.00 di sera e un'afa di quelle che metterebbero paura anche un egiziano che nel mese del ramadan sopporta caldo e sete senza muovere un ciglio!
Perchè ho utilizzato l'aggettivo "anomala"?! Ma perchè io e la cavia da 6 anni a questa parte eravamo soliti partire il primo giorno delle mie agognate ferie con un pacchetto all-inclusive alla volta di un mare limpido -meglio se straniero-, restavamo lì per una decina di giorni durante i quali io mi abbronzavo e la cavia con la sua carnagione simile a quella di un polacco(nota della cavia) cominciava a diventare rosso verso la fine del soggiorno e poi via di corsa a casa a disfare le valigie e a prepararmi per il rientro al lavoro, del giorno successivo...
Quest'anno invece qualcosa è andato storto e non so dirvi se è stato proprio un male visto che il tutto si è piacevolmente movimentato...La cavia per impegni universitari imprevisti ha potuto trascorrere solo pochi giorni fuori con me e io, di conseguenza, non sono rimasta di certo con le mani in mano...E quindi una settimana l'ho passata in Liguria da un'amica affrontando un viaggio in treno di 7 ore all'andata e 10 al ritorno(:-|), tre giorni sono rimasta nella mia casetta, e negli ultimi quattro io e la cavia abbiamo fatto una puntatina al mare toccando le coste del Lazio al confine con la Toscana con conseguente liquefazione della cavia, che non sopporta il caldo...Quindi non mi posso di certo lamentare, anzi...Ecco qualche scatto delle mie giornate di riposo ;-)!
Su e giù per il Tirreno...
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Le parole chiave di queste giornate?! 
  • Pesto genovese con basilico di Prà...Buono, buonissimo, delicato. E ha resistito insieme alle trofie  fresche, per tutta la durata del viaggio di ritorno, sfidando caldo, coincidenze e vicini di sedile non proprio delicati... 
  • Bagagli leggeri. Per il primo anno infatti, sono riuscita a partire con una sola valigia contenente anche scarpe e beauty(quando si dice "fare di necessità virtù");
  • Disco volante o freesby o flying disk che dir si voglia, insomma quell'aggeggio adatto a bambini dai 3 anni in su che ci ha fatti passare per il terrore della spiaggia;
  • Lolly pop o lecca-lecca. Ogni volta che devo salire in treno io ne faccio scorta(insomma se in stazione avvistate una 25enne con tanto di Nikon al collo e tascapane di cuoio a tracolla che sta svaligiando il porta chupa-chups del bar, puntando ai gusti cherry e strawberry ebbene sappiate che quella potrei essere benissimo io) e stavolta la mia scorta è stata sufficiente per tutta la durata del soggiorno ;-);
  • Zanzare...Ebbene si, mi hanno divorata!!!Devo assolutamente cambiare la mia crema doposole in favore di una che mi renda meno appetibile per questi simpatici insetti...
  • Mercatini vintage. E si perchè in uno di questi ho svaligiato una simpatica signora inglese di nome Rose, che aveva un sacco pieno di posate vintage provenienti direttamente da Londra, alla cui vista non vi nego che avevo gli occhi lucidi;
  • Capalbio. Borgo che da piccola visitavo spesso e che, riscoperto in un'afosa serata di agosto, mi ha fatto maledire di aver lasciato a casa la reflex e di esserci capitata solo l'ultima sera del caldo soggiorno visto che c'era un'arietta proprio niente male.
E nei tre giorni in cui sono stata a casa ho approfittato anche per una cena con gli amici che da tempo procrastinavo, e che si è conclusa con questi dolcetti freschi, golosi e un pò laboriosi che dovete assolutamente provare!!!
Su e giù per il Tirreno...
La base al cioccolato ben si sposa con la morbida e golosa spuma al caffè che la ricopre e la soffice panna montata avvolge tutto in maniera perfetta!
Su e giù per il Tirreno...
Tortine con base al cacao e spuma di caffèPer 4 tortine dal diametro di 8 cm (o una torta dal diametro di 20 cm)Per la base:
  • 60 gr di albumi(2 albumi)
  • 75 gr di zucchero semolato
  • 50 gr di tuorli(2 tuorli grandi)
  • 25 gr di cacao amaro

Per la spuma
  • 60 gr di tuorli(4 tuorli medi)
  • 70 gr di zucchero semolato
  • 200 ml di latte
  • 6 gr di gelatina in fogli(3 fogli)
  • 1 cucchiaio di caffè solubile
  • 250 gr di panna montata

Per rifinire
  • 200 gr di panna montata
  • Cacao in polvere q.b.
  • Chicchi di caffè ricoperti di cioccolato

ProcedimentoFare la baseMontare gli albumi a neve ben ferma con 40 gr di zucchero. Sbattere i tuorli con i restanti 35 gr di zucchero e incorporarli agli albumi montati mescolando con una spatola dal basso verso l’alto. Unire il cacao setacciato sempre mescolando con una spatola delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto. Versare il composto in uno stampo imburrato e infarinato e far cuocere a fuoco già caldo a 180° per 15 minuti. Sformare e far raffreddare su una griglia per dolci.
Fare la spuma al caffèSbattere i tuorli con lo zucchero. Far ammorbidire la gelatina in acqua fredda. Scaldare il latte e farvi sciogliere il caffè. Versare il latte al caffè a filo sui tuorli. Trasferire il composto sul fuoco e lavorare il composto con una frusta in modo che incorpori aria e si monti. All’inizio si formeranno grosse bolle d’aria che man mano si ridurranno di volume. Al primo accenno di bollore togliere la crema dal fuoco, unirvi la gelatina strizzata e far raffreddare rapidamente trasferendo una crema in un contenitore freddo che dovrà essere appoggiato in un contenitore pieno di cubetti di ghiaccio. Mescolare spesso onde evitare che si formi la pellicola in superficie. Quando la crema è fredda incorporarvi la panna montata mescolando delicatamente con una spatola con un movimento dal basso verso l’alto. Riporre la crema in frigo.
Assembrare il dolceCon 4 coppapasta dal diametro di 8 cm ricavare dei dischi dalla base al cacao e sistemare i coppapasta con la base al cacao in 4 piatti. Ricoprire le basi con la spuma al caffè, livellando la superficie con una spatola e porre per un paio d’ore nel congelatore. Trascorso questo tempo trasferire in frigo.Al momento di servire, sfilare delicatamente i coppapasta, montare la panna, metterla in una tasca con la bocchetta liscia dal diametro di 8 mm e distribuirla a strisce sulla superficie dei dolci. Spolverizzare la superficie con il cacao e completare posizionando al centro un chicco di caffè ricoperto di cioccolato.  
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E con questi sfiziosi dolci partecipo al contest della Pippi del blog Io...così come sono... in collaborazione con Cucinando dal tema Cucinando... Dolcemente...
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