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Sullo svezzamento naturale...

Da Mammarum
Sullo svezzamento naturale...
Qui di seguito trovate gli appunti e alcune considerazioni raccolte a un corso sullo "svezzamento naturale" che ho seguito a Rimini.
Svezzamento naturale
Prerequisiti per uno svezzamento sereno:


Ogni bambini si sente pronto per iniziare a camminare e a parlare in momenti diversi. C’è chi è più precoce e chi più tardivo, ma nessuno si sogna di forzarlo. In ogni fase della crescita ogni bimbo ha il suo ritmo e questo va rispettato e ascoltato...

Non si sa perché però questo discorso sembra non valere per lo svezzamento, dove vogliamo dare tutto, subito e in fretta, altrimenti succede chissà cosa.

Questo è sbagliatissimo! Bisogna ricordasi che fino al primo anno di vita l’alimento principale del bambino deve essere il latte, sia che sia quello di mamma, sia che sia quello che gli compra la mamma. 

Perciò abbiamo tutto il tempo necessario per iniziare a gradire una pappa! Non abbiate fretta!! E non abbiate paura! Non c’è nessun essere umano al mondo che non sia stato svezzato e nessun bambino che, con disponibilità di cibo, sia morto di fame! C’è chi apprezza i cibi che non sono latte da subito, chi ci impiega del tempo. Ogni bambino ha i suoi tempi, rispettiamoli!

Come sanno quando sono pronti per camminare, e si alzano in piedi, così sanno quando sono pronti per mangiare, e mangiano.


Il loro corpo è la prima guida che ci può aiutare a capire se il nostro bimbo è pronto a mangiare qualcosa uscito dalle nostre cucine: condizioni fondamentali per iniziare lo svezzamento infatti sono che:

  • il nostro cucciolo abbia perso il riflesso di estrusione (ovvero quello che fa tirare fuori la lingua se si stimola la bocca, necessario per la suzione al seno),
  • tenga su bene la testa, 
  • sia in grado di stare seduto da solo, 
  • e che abbia almeno 2 dentini (necessari per la digestione dei cereali). 

 [C’è ancora qualcuno che pensa che sia giusto iniziare lo svezzamento intorno ai sei mesi solo se il bambino è nutrito con latte materno, altrimenti è meglio iniziare lo svezzamento prima. Questo poteva essere vero negli anni ’50, perché tra un latte artificiale ancora agli inizi che faceva più danni che altro e una pappa il male minore era effettivamente la pappa! Ora però la composizione del latte in povere è migliorata tantissimo, per cui non c'è più bisogno di anticipare lo svezzamento rispettando i tempi naturali del bambino, sia che stia prendendo il latte materno che quello artificiale.]


Ho iniziato lo svezzamento con Cecilia quando aveva 6 mesi e ½, fino a quel momento solo latte! Quando abbiamo iniziato, il cucciolo stava seduta bene ma aveva un solo dentino, segno che il suo pancino non era ancora pronto a digerire una vera e propria pappa.
In attesa del secondo dentino ho iniziato con l’introduzione di qualche frutto e qualche ortaggio...


I primi passi del divezzamento… la merenda!
dai 6 mesi
mela o pera(prima centrifugate, poi anche la polpa)[fare iniziare con 1 settimana sempre mela, poi 1 settimana sempre pera per assimilare]
  
dai 6 mesi
alternare a rotazione i frutti di prima con carote e finocchio centrifugati e il succo di mandarino e di uva (che spremerete voi, mi raccomando).
Dai 7/8 mesi
   Si può aggiungere anche la banana


Oltre a proporgliela voi con il cucchiaino provate a dare qualche piccolo pezzetto di frutta al vostro cucciolo ...


Esempio:
Merenda
Prima settimana:
centrifugare una mela(se di stagione), offrirne un po’ di succo con un cucchiaino.
Seconda settimana
centrifugare una pera(se di stagione), offrirne un po’ di succo con un cucchiaino.
Terza settimana 

centrifugare una carota, offrirne un po’ di liquido con un cucchiaino.
Quarta settimana
Se di stagione, succo di mandarino o uva.
Latte a richiesta come al solito (il numero e la frequenza delle poppate direi che non è cambiato)
Passato questo mesetto così si può aggiungere a merenda lo jogurt di capra
jogurt di riso bianco o alla vaniglia (che non abbia zuccheri aggiunti)
e si può iniziare a pranzo con la pappa di verdure: si cuoce a vapore una verdure scelta tra zucca, zucchina, finocchio, carota e si omogeneizza(insomma si frulla)!

Idem come sopra (e vale per tutto lo svezzamento), oltre a proporgliela voi con il cucchiaino lasciate libero il bambino di assaggiare e sperimentare da solo...
Dopo poco e’ arrivato il secondo dente quindi siamo pronte per la prima pappa, che si struttura così:
 

Primo mese di pappa

Merenda:
Ho continuato la merenda sperimentata fino ad ora, sostituendo la centrifuga di mela e pera con gli stessi frutti frullati (o grattugiati o a pezzetti se li gradisce).
In alternativa ho iniziato a proporle anche lo jogurt di capra bianco. Mi avevano consigliato anche quello di riso bianco o alla vaniglia ma inizialmente non glieli ho dati (perché me ne ero dimenticata!)


Queste alternative andrebbero bene da aggiungere anche se ancora non sono arrivati i due famosi dentini. Se ancora non sono arrivati io so che è meglio continuare con questi alimenti ed aspettare ancora con le farine ed il resto, perché significa che l’organismo non è ancora pronto (la prima digestione avviene in bocca no? niente denti, niente ptialina che inizia a scomporre i cereali, quindi ne segue una cattiva digestione). 

E se questo è il vostro caso, non preoccupatevi.. qui da noi si dice: “Chi tarda l’ossa tarda la fossa”!!!
Pranzo:
Brodo vegetale
+ Farine senza glutine (riso, miglio o mais, io uso le pappe della Holle)
Ho preparato il primo brodo vegetale così:
metto in una pentola acqua minerale naturale abbondante (consigliate sono la Plose, la Lauretana e la Sant’Anna, meglio ancora se in vetro) con carota, finocchio, zucca e zucchina. Copro e faccio bollire fino a che le verdure non si tagliano facilmente con la forchetta.
Metto 25 g di pappa in una ciotola di vetro. Filtro il brodo e ne aggiungo tanto quanto mi basta per avere la consistenza desiderata. I primi mesi è meglio che sia molto liquido, altrimenti vedrete che gli si strozzerà in gola, quasi a fargli venire degli sforzi di vomito (togliamo pure il quasi!!). la purea di verdura ancora non va aggiunta [per il primo annio di vita hanno bisogno di pochissime fibre prorpio perchè devono assimilare tutti i nutrienti].


Dopo una settimana di questo brodo, se va tutto bene si possono iniziare ad introdurre una alla volta (una verdura nuova a settimana) tutte le verdure (ad eccezione del sedano e del pomodoro, per cui ho aspettato l’anno).
Latte a richiesta come al solito (anche in questo caso il numero di poppate non è cambiato, probabilmente forse avrà bevuto meno latte, però lo prende comunque, e così si addormenta!).
Secondo mese di pappa
Merenda:
Idem come sopra, con l’introduzione di nuovi frutti secondo la tabella che trovate qui.


Pranzo:
Brodo vegetale
+ qualche cucchiaino di purea di verdura (fino all'anno ho dato poca purea per dare giusto un po’ di sapore, perché c’è molta fibra e i piccoli devono crescere e non ne hanno bisogno)
+ Farine senza glutine e in alternativa farro (uso sempre la pappa di farro della Holle)
+ olio extra vergine di oliva a bassa acidità alternato con olio di girasole (per la vitamina f)

Terzo mese di pappa

 
Merenda:
Idem come sopra, con l’introduzione di nuovi frutti secondo la tabella che trovate qui.


Pranzo:
Brodo vegetale
+ qualche cucchiaino di purea di verdura (fino all'anno ho dato poca purea per dare giusto un po’ di sapore, perché c’è molta fibra e i piccoli devono crescere e non ne hanno bisogno)
+ in alternativa alle farine di prima aggiungiamo anche i cereali (avena, semolino e tapioca)
+ olio extra vergine di oliva a bassa acidità alternato con olio di girasole (per la vitamina f)
+ proteine. Le alternative possibili sono:
                  Ricotta di capra/mucca/pecora
                  Caprino fresco
                  Parmigiano reggiano grattugiato (stagionato 36 mesi così non contiene lattosio)
                  Lenticchie decorticate arancioni
                  Tofu (farlo bollire 5 minuti nel brodo per
renderlo più digeribile)
                     Pinoli (1 cucchiaio)

Qui io iniziato a dare anche la cena a Cecilia! Si può inizare anche al secondo mese di pappa, regolandosi su cosa apprezza di più il proprio bimbo... Cecilia era una vera e propria lattomane, quindi non ho avuto fretta! E mi raccomando continuate a lasciarli fare anche soli!
Cena:
Con le stesse regole del pranzo ma senza  proteine.
Da qui in poi ho continuato con questo schema con queste piccole modifiche:
•   stracotto di cereali (in alternativa alla farina, dal 10°-11° mese, un paio di volte alla settimana):
Stracuocere nel brodo fino a farlo divenire una pappina uno dei seguenti alimenti: riso basmati bianco, orzo perlato, farro perlato, miglio, quinoa, e poi omogeneizzare il tutto.
•   Pastina (in alternativa alla farina, dal 10°-11° mese, un paio di volte alla settimana)
•   Gli altri legumi (in alternativa alle proteine che ho elencato fino ad ora, dal 10°-11° mese)

Importantissimo per i legumi è l’ammollo. 

Deve essere di 
48 ore per i ceci, 
24 per tutti gli altri. 
Un trucco per renderli più digeribili consiste nell’aggiungere all’acqua dell’ammollo una foglia di alloro e un centimetro di alga kombu, e di fare lo stesso nell’acqua di cottura.

A 10/11 mesi ho iniziato a darle il pesce(lo svezzamento naturale consiglia dopo l'anno), piccolo e della nostra zona: merluzzo,  moletto, suvero e sogliola (piccolo perchè essendo giovane avrà assorbito meno schifezze dall'acqua).


Per la carne sto aspettando che le crescano i canini, la natura è molto più saggia di noi  e ci guida, ascoltiamola! E poi comunque cercherò di non offrirgliela tanto spesso, e che sia bianca e di qualità. E lo stesso vale per noi.


Questo tipo di svezzamento consiglia poi di introdurre l’uovo dopo i due anni (io l’ho introdotto a 1 anno e 4 mesi, poi comunque già dopo l’anno è capitato di dare assaggi di cose contenenti uova).


Per il resto, da un paio di mesi (dai 14 mesi per l’esattezza) è molto più incuriosita da quello che mangiamo noi. Io non la blocco, anzi le faccio assaggiare quello che chiede (e che ritengo adatto a lei!). 

Per questo cerco di preparare durante la settimana alcuni menù che possiamo mangiare tutti insieme, mentre quando il menù dei grandi non si adatta al pancino della pupa, le preparo qualcosa solo per lei. 

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