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Tappa 2 — Speciale “I Figli della Terra”

Creato il 05 febbraio 2012 da Alessandraz @RedazioneDiario

Tappa 2 — Speciale “I Figli della Terra”

Pubblicato da Vittoria L. A.
Tappa 2 —  Speciale “I Figli della Terra”
Tappa 2 —  Speciale “I Figli della Terra”Cari lettori, bentornati a questo secondo appuntamento dello speciale su Jean M. Auel e la sua saga “I figli della terra”. Ieri, come sapete abbiamo conosciuto Ayla, la straordinaria protagonista che ci ha rapito il cuore. Abbiamo osservato il Clan della Caverna dell’Orso e i suoi membri, abbiamo visto come tutto è cominciato, sbirciando il manoscritto che trent'anni fa ha dato il via a tutto.
Oggi proseguiamo il nostro percorso, arrivando ne “La valle dei Cavalli”. Libro particolare, questo, che spezza la monogamia tra punto di vista e protagonista, per introdurre (e accompagnare) un nuovo personaggio: GiondalarVedremo quindi un alternarsi di vicende che seguiranno una stessa linea temporale, ma che ci presenteranno percorsi di vita differenti in territori differenti

LA VALLE DEI CAVALLI (The Valley of Horses)
La sopravvivenza sarà la dura scuola di Ayla. In un mondo dominato da forze misteriose e popolato da animali terrificanti, la giovane donna, scacciata dal Clan dell'Orso delle Caverne e assetata di conoscenza, affronterà un lungo viaggio pieno di pericoli. I suoi unici amici saranno alcuni cavalli intelligenti, abitatori di una valle incantata, che la guideranno fino all'incontro con un giovane sconosciuto, Giondalar. Insieme scopriranno quel sentimento fino allora senza nome che impareranno a chiamare amore.
Ecco cosa si dice del libro sul sito di Jean Auel: (traduzione a cura di Valentina Bettio, fatta in esclusiva per Diario di Pensieri Persi)  Tappa 2 —  Speciale “I Figli della Terra” "Brillantemente intenso... pura abilità narrativa che incanta il lettore." — Publishers Weekly Magico”— Daily Telegraph
Quest’indimenticabile epopea trasporta indietro il lettore ai tempi dei meravigliosi misteri dell’esotico mondo priomordiale del Clan dell’Orso delle Caverne e di Ayla, ora una quattordicenne che sta diventando una giovane donna bella e coraggiosa. Cacciata in modo crudele da Broud, il nuovo leader dell’antico Clan che l’aveva adottata da bambina, Ayla si lascia alle spalle coloro che ama ed inizia a viaggiare da sola attraverso una vasta landa desolata, piena di animali pericolosi e scarsamente abitata. Sta cercando “Gli Altri”, un popolo alto e buono come lei. La corta estate le ha lasciato a disposizione un po’ di tempo per le ricerche e, quando trova una valle riparata, abitata da una mandria di robusti cavalli delle steppe, la ragazza decide di fermarsi e prepararsi per il lungo inverno glaciale che la attende. Vivendo con il Clan, Ayla ha appreso molte abilità, ma non ha mai imparato veramente a cacciare. Si rende conto di essere davvero in grado di sopravvivere quando riesce ad intrappolare un cavallo in una fossa, dal quale ricava carne e una pelle calda per l’inverno. Il fato, inoltre, le ha concesso un grande dono: un puledro orfano con cui la ragazza sviluppa un’affinità eccezionale. Un inverno si estende a molti; Ayla scopre come accendere velocemente un fuoco e un cucciolo ferito di leone delle caverne si unisce alla sua insolita famiglia. Tuttavia, i suoi adorati animali non soddisfano il suo inquieto bisogno di contatto umanoNel frattempo, due fratelli appartenenti agli Zelandonii stanno vivendo insieme la propria avventura. I due hanno abbandonato la comodità dei propri focolari: uno per amore dell’avventura e l’altro per fuggire dall’ossessione senza speranza per una donna che non potrà mai avere. Incontrano, sulla loro strada, molti uomini della propria razza e alcuni della razza che chiamano “Teste Piatte” – gli uomini e le donne del Clan. Molti di questi incontri insegnano loro lezioni affascinanti, ma alcuni mettono a repentaglio le loro vite e i loro cuori. Un giorno Ayla rimane scioccata nel sentire la voce di un uomo che urla di dolore. Il fratello più giovane tra i due Zelandonii è stato gravemente ferito dallo stesso leone delle caverne che la ragazza ha adottato. Ayla guarisce il bello e prestate Giondalar, che le insegna un linguaggio con cui esprimersi e un risveglio dell’amore e del desiderio. Ayla, però, è combattuta tra la paura di lasciare la sua valle e la speranza di vivere con i propri simili.
Ayla è sempre stata diversa: diversa fisicamente rispetto alla gente del clan, diversa mentalmente per la sua curiosità e la sete di conoscenza, diversa perché molte donne in una.
Tappa 2 —  Speciale “I Figli della Terra” “Non ho idea, Tonolan. Credo di volere tutto. Voglio qualcuna che sia come nei Primi Riti... credo di sentire l’Incanto per ogni femmina allora, almeno per quella notte. Ma voglio una donna, non una ragazza. Mi piacerebbe che fosse sinceramente vogliosa, che capisse le cose, e sapere cos’ha in testa. La voglio giovane e vecchia, ingenua e saggia, tutto in una volta.”
Giondalar non ha idea, mentre parla col fratello Tonolan, all’inizio del loro viaggio, che una donna così esiste veramente. Una donna diversa da tutte le altre. Ayla
“Giovane e vecchia, ingenua e saggia”
Ecco l’essenza della nostra protagonista: 
14 anni appena e un figlio alle spalle, un bagaglio di tristezza, brutture e una vita vissuta nella comunità che la scacciata. 
14 anni appena e la voglia di vivere, di dare amore ad esseri bisognosi e di scoprire e imparare cose nuove, per sopravvivere da sola. 14 anni appena e non sapere cos’è un bacio, nonostante la gravidanza. 14 anni appena e saper affrontare da sola la gelida morsa dell’inverno, saper curare un uomo e prendersi cura di lui. 
“Giovane e vecchia, ingenua e saggia”
La bella ambientazione che abbiamo apprezzato nel primo libro, non manca neppure in questo secondo capitolo, ma si arricchisce di due valori aggiunti: il tocco romance e la presenza di animali. Il tocco romance, come avrete intuito riguarda Ayla e l’affascinante GiondalarSarà bello seguirli nei loro percorsi separati, alternando il punto di vista di capitolo in capitolo, finche non si ritroveranno “sotto lo stesso tetto”. 
“Non era robusto come gli uomini del Clan, ma aveva buoni muscoli e le sue gambe erano incredibilmente lunghe. La pelle era chiara. Era più alto e più snello, ma non molto diverso. (...) Si piegò in avanti per esaminare il viso. Era piatto in confronto a quelli degli uomini del Clan. La bocca, rilassata, era carnosa, ma la mascella non sporgeva tanto. Aveva il mento forte, con una fenditura nel mezzo. (...) Il naso non era molto diverso, ma più piccolo. Gli occhi chiusi erano molto distanziati e sembravano sporgenti: poi Ayla si rese conto che non erano sormontati da pesanti arcate sopraccigliari. La fronte, segnata da lievi rughe, era alta e dritta.”
Un modo diverso per far incontrare/scontrare due culture diverse, con lingue e usi diversi, che si accompagnano ad un bagaglio ingombrante di pregiudizi. I Testapiatta, gli Altri, modi dispregiativi per riferirsi a chi non si conosceIl ruolo di Ayla sarà quello del tramite: una ragazza degli Altri, cresciuta tra i Testapiatta.
Tappa 2 —  Speciale “I Figli della Terra”
L’altro elemento che va ad arricchire “La valle dei Cavalli”, è, come dicevo prima, la presenza degli animali. Una cavallina, Hinni, e un leone bianco delle caverne, Piccolo, che cresceranno insieme ad Ayla, tenendole compagnia, supportandola ed aiutandola nel suo lungo periodo di isolamento. Una novella addestratrice di innato talento, con la straordinaria capacità di comunicare e riprodurre suoni così congeniali agli animali che la circondano. Il rapporto che vedremo svilupparsi tra la nostra amata protagonista e i suoi compagni, cari a lei come figli, sarà intenso e bello al pari di quello con Giondalar. 
CURIOSITA’ Tappa 2 —  Speciale “I Figli della Terra”Quanto lavoro sta dietro un libro (e a maggior ragione di una saga) come quello nato dalla penna di Jean M. Auel? Indiscutibilmente, quando si scrive di storia, il lavoro di ricerca deve essere molto e accurato e, su questo punto, non si può certo recriminare niente all’autrice Oltre alle date ed ai fatti, notevoli sono anche le ricostruzioni sugli usi del Clan dell’Orso: la caccia, la raccolta di sementi, l’uso di piante medicheA questo secondo capitolo, vanno poi aggiunti gli studi sugli animali, sulle loro abitudini e su come rapportarsi con loro. Il legame di Ayla con Hinni e Piccolo è qualcosa di magico e straordinario, ma affonda le sue basi nella realtà. Ecco quindi che, grazie alla traduzione di Gabriella Parisi, in esclusiva per questo blog, vi presento una serie di titoli, che la Auel ha letto per documentarsi
Il primo, “Earth Medicine- Earth Food”, richiama subito alla mente Iza, con la sua borsa di Donna-Medicina oppure Creb e le tanto amate Pernici speziate. Stesso discorso vale per il secondo libro, “All Good Things Around Us”, un ricettario e almanacco, per sapere i periodi migliori in cui raccogliere le erbe e come usarle. VI ricorda nulla? Forse una certa ragazza bionda che fa progetti e provviste per passare un duro inverno in una grotta? Gli ultimi tre titoli sono invece dedicati agli animali: cavalli, leoni bianchi e lupiI tre testi, parlano di questi esseri e ne descrivono il comportamento e le interazioni tra i membri dello stesso branco e con gli umani. Ecco dunque dove molti dei gesti di Ayla sono nati. Ecco dove la Auel ha creato le basi per il rapporto con Hinni, Vento, Piccolo e poi, Lupo
Tappa 2 —  Speciale “I Figli della Terra” EARTH MEDICINE-EARTH FOODS 
Medicina della terra-Cibi della terra: rimedi delle piante, droghe e cibi naturali degli indiani del Nordamerica. (Weiner, Michael A. Macmillan Company, The, New York, 1972)
Si tratta di una guida illustrata dall’A alla Z delle piante selvatiche utilizzate dagli indiani come cibi, cataplasmi e decotti, tonici e sedativi. Weiner è un rinomato nutrizionista — recensioni contemporanee considerano questo libro autorevole.
Tappa 2 —  Speciale “I Figli della Terra” ALL GOOD THINGS AROUND US
Tutte le buone cose intorno a noi: Ricettario e guida alle piante selvatiche e alle erbe. (Michael, Pamela Holt, Rinehart and Winston, New York, 1980) Ricettario e guida alle piante selvatiche e alle erbe. Include 380 ricette e descrizioni di oltre 100 varietà di piante, con illustrazioni e un almanacco che illustra i periodi in cui cercare le piante.
Tappa 2 —  Speciale “I Figli della Terra” THE BODY LANGUAGE OF HORSES
Il linguaggio del corpo dei cavalli (Ainslie, Tom and Ledbetter, Bonnie William Morrow and Company, Inc., New York, 1980)
Questo è uno dei libri inestimabili che consentono di esplorare come gli animali, in questo caso I cavalli, comunicano fra loro e con gli esseri umani. È interessante notare che uno degli autori è un periziatore delle corse di cavalli!
Tappa 2 —  Speciale “I Figli della Terra”
THE WHITE LIONS OF TIMBAVATII bianchi leoni di Timbavati (McBride, Chris Paddington Press, Ltd., New York, 1977) Illustrato con foto, questo è uno studio su quattro leoni bianchi nati nella Riserva Naturale di Timbavati nel Transvaal, in Sudafrica. Racconta la loro battaglia per la sopravvivenza allo stato brado. Il libro di McBride fu il primo a portare all’attenzione del mondo i leoni bianchi; si può imparare molto sul comportamento dei leoni attraverso il testo e le immagini.
Tappa 2 —  Speciale “I Figli della Terra” DANCE OF THE WOLVES
Danza dei lupi (Peters, Roger McGraw-Hill Book Company, New York, 1985)
Questa è una memoria molto personale, soggettiva e impressionista dell’esperienza dell’autore con i lupi, con alcuni contenuti narrativi di fantasia.

Lo speciale di oggi su “La Valle dei Cavalli” finisce qui, ma vi aspetto domani, sempre su Diario di Pensieri Persi, per la tappa numero 33° giorno, 3° post, 3° libro, è quindi la volta de “Gli eletti di Mut”, in cui vedremo la nostra Ayla incontrare finalmente gli AltriParticolare attenzione va posta sul personaggio di Ranec, uomo dalla pelle scura e dagli occhi penetranti, che farà scattare un triangolo inaspettato Non mancate!

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