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Come quel raggio di sole che buca le nuvole e l’inverno all’improvviso e senza una ragione o come un temporale estivo che alza il vento e le gonne, scompiglia i capelli e scappa veloce come è arrivato così, all’improvviso e senza una ragione, capita che un fiotto di felicità ti scompigli il cuore e poi veloce scappi via di nuovo. Ti resta appiccicato al volto un sorriso senza perché e per questo ancora più bello.
Il sorriso dell’anima non ha bisogni di ragioni.
La vita è un gioco che mi stupisce ancora.
Dove finiscono le parole inizia l’essenza di te, il tuo amore fatto di parole mai dette, di sussulti e sguardi forti come legacci.
Le tue mani tra i miei capelli servono per farmi perdere la ragione, le tue mani sul mio viso servono per farmi trovare la strada. I tuoi baci mi servono per sognarne altri.
L’amore è un gioco di incastri e molle.
E se mi guardassi attorno solo con gli occhi della ragione questa piccola, dirompente felicità svanirebbe in un lampo; scoprirei che tu non ci sei e forse neanche esisti.
Ma questa piccola, immensa felicità che credevo nascosta e prigioniera nel posto più irraggiungibile del mondo l’ho scoperta invece dentro di me.
In questo gioco nulla arriverà senza aver molto dato.
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Una tarte lieve ed eterea, un anticipo di primavera, un anticipo sull’amore che verrà.
Tarte ai mirtilli e crema chantilly
Per sei persone, consiglio stampi monoporzione.
Pasta frolla:
200g di farina
100g di zucchero
100g di burro
1 uovo
Scorza di limone
Un pizzico di sale
Crema Chantilly:
Per la crema pasticcera:
2 tuorli
20g di farina
50g di zucchero
250ml di latte
Un baccello di vaniglia
300g di panna montata
30g di zucchero a velo
4g di colla di pesce
Impastate la frolla come di consueto e fatela riposare in frigorifero.
Stendetela a circa 3 mm si spessore, foderate gli stampi imburrati, bucherellate il fondo e cuocete a 180° per circa 20 minuti.
Per ottenere una forma perfetta coprite la pasta con della carta forno e adagiatevi sopra una stampo identico a quello utilizzato per contenerla.
Scaldate il latte con una baccello di vaniglia e battete, senza montare, i tuorli con lo zucchero. Aggiungete la farina alle uova, mescolate e quindi versate il latte caldo a filo, continuando a battere energicamente con la frusta. Rimettete sul fuoco per pochi minuti, sempre girando con la frusta. Unite alla crema calda la gelatina reidrata e strizzata e fatela sciogliere completamente continuando a mescolare con la frusta, lontano dal fuoco. Fate freddare la crema completamente. Montate la panna con lo zucchero a velo finché non è sostenuta e lucida. Amalgamate due cucchiaiate di panna alla crema e poi unite a poco a poco anche la panna restante, mescolando con continuità e lentamente fino ad ottenere una crema perfettamente omogenea. Non unite la panna alla crema ancora calda o vi si smonterà tutto.
Con la sache a poche farcite i gusci di frolla con la crema e decorate con i mirtilli.
Conservate in frigorifero e servite a temperatura ambiente.