Non solo l’Europa è impegnata in questi mesi nel delicato compito di sistemare i conti pubblici, stesso onere anche per gli Usa con il Presidente Obama impegnato a risistema le finanze americane e a dare maggiore equità fiscale al sistema.
Obama ha intenzione di introdurre la Tassa Buffet, Buffet è il secondo miliardario più ricco di America e il senso è quello di colpire redditi spropositati rispetto alla media.
I redditi superiori al milione di dollari verranno colpiti con un’aliquota del 35% in luogo di quella attuale che è del 15 %.
Un significativo aumento che è un segnale per un’America in crisi da diversi anni, basta con le forti diseguaglianze, è giusto che chi ha redditi stratosferici contribuisca in maniera forte a sostenere le spese dello Stato.
Ovviamente questa soluzione scelta dovrà passare per la Camera dove già in molti si dicono contrari, i liberali sono contrari e temono l’impopolarità che una simile innovazione possa provocare, anche perchè qui non è tanto in discussione il fatto che i milionari devono pagare di più, ma è in discussione il Sistema America, la possibilità di essere milionari con uno Stato relegato ai margini sotto un profilo economico.
La strada per l’introduzione di questa tassa è tutta in salita così come in salita rimane la regolamentazione dei mercati finanziari, dei mutui sub prime e di tutte quelle operazioni che nel corso degli anni si sono rilevate meramente speculative e al limite del gioco d’azzardo.
Articoli interessanti :
- Crisi mutui Usa: l'8% non riesce a pagare il mutuo
- Debito Usa: trovato l'accordo
- Nuove indagini sui mutui in America
- Case in America: torna l'ottimismo