Cibvs ovvero stiamo lavorando per voi...
...anche loro :)
Esauriente e molto utile la guida consegnata all'ingresso soprattutto per capire che alla prima entusiastica selezione di piatti/chef (60x20) c'è la necessità di decantare un attimo l'entusiasmo, organizzando una specie di pit stop tra il buono, il bello e l'affrontabile.
Guida vissuta :) tra fatto e mancaRoberto Okabe di Finger's e Viviana Varese di Alice Ristorante
Gaetano Simonato di Tano passami l'olio
Davide Oldani di D'O
il cestino del pane :)
Bello. Chef abbronzati e sorridenti, come blogger e twitteri (bisognerà considerarci come categoria, prima o poi), come gli addetti stampa, come le hostess, come bimbi, famiglie e single che dalle 18.30 in poi hanno animato il vasto parterre, come gli "allievi" delle sessioni delle scuola di cucina e dei showcooking di California Bakery (me questo ve lo racconto nel prossimo post).Lo sguardo del Maestro sul suo risotto
Guanciale cotto a bassa temperatura in crosta di pane su guazzetto di pomodoro di Matteo Torretta (con il quale ci siamo scambiati così tanti sorrisi da prendermi della "civetta" da Emanuele e il muso lungo di Roberto :)
un pizzico di sale e voilà
Bucatini freschi allo zafferano con acciughe, finocchietto selvatico uvetta e pinoli con mollica tostata (Il Liberty)
Oro, cioccolato e passione de Il Liberty e la fantastica Gelatina di latte alle spezie, streusel di mais e albicocca di Nicola Cavallaro
Parmigiana di melanzane "incartata" con stracciatella di julienne di zucchine al basilico di Andrea Provenzani
Super spaghettino con brodo affumicato, vongole, julienne di seppie, polvere di tarallo e limone candito di Viviana Varese
Passata di pomodori con capperi e origano di Pantelleria, olio di olive Nocellara e pane di Fobello di Aimo e Nadia..da svenire..
Il menù completo proposto dal simpaticissimo Angelo Gangemi del Don Carlos che parla di tradizione e mi è piaciuto davvero molto (soprattutto il segreto che mi ha confidato sulla preparazione della sfoglia e la frollatura dell'agnello)
Altro menù completo proposto dal ristorante Osaka: da sx Inari, Dengaku e Ganmodoki. Un trittico superlativo Buono. Tutto ciò che usciva dalle cucine: l'odore, il colore e il sapore (anche dal recinto che conteneva la vivace presenza di due chiacchieroni maialini), tutto ciò che si scopriva tra i vari stand (di estrema qualità), tra l'assaggio e le chiacchiere, tutto il cestino del pane presente in sala stampa per la conferenza (in quanto commestibile).
Fermata d'obbligo per il Sorbetto al Primitivo della Gelateria Paganelli: incredibile bontà!
Cook and love
Senza le verdure...
e senza lui hai voglia di parlare di qualità!
Oggetti del desiderio
Ikebana meravigliosi
Tommasi...
..e gli amici di Zwilling..
..con quelli di Staub
Lettura attenta del secondo scoop della giornata. Il primo è quello incredibile di Scatti di Gusto
Affrontabile. Quella delle scarpe basse l'ho già detta? E quella del capellino con frontino? Ok. Bene gli spazi dove poter assaggiare e condividere con altri (in quanto il miagolare di piacere da soli potrebbe scatenare qualche perplessità). Io avrei messo qualche spazio attrezzato sull'erba, come un vero e proprio pic-nic USA anni '50 con cestini in vimini e tovaglie vichy, avrei differenziato il conferimento delle immondizie, così da non vanificare la splendida idea di servire i piatti in contenitori riciclabili al 100% e avrei inserito qualche isola "ecologica di ricarica" dove poter ricaricare appunto le esauste batterie di ipad, iphone, smartphone, mac e pc, canon e nokia, dotazione minima di chiunque, mediante qualche pannello solare o una mini pala eolica disegnata, che ne so, da qualche studente dello IUAV (visto che da lunedì inizierà la settimana della moda).
tête-à-tête :)
La scuola di cucina
Foodblogger..
..e Bruno di Cibvs
Cucine..
..e cucine
Mi ha lasciata un po' perplessa solo la chiusura dalle 15.30 alle 18.30, per quando condivisibili le ragioni organizzative di questa scelta. Nel nostro caso ci siamo diretti prima nel vicino giardino pubblico per una sosta in una comoda panchina, adiacente a quella scelta da un signore prima come giaciglio e poi come stendino, e poi nel vicino Mc, per poter ricaricare le batterie di ciò che ci tiene collegati al mondo.Rientrati, tra la seconda sessione di assaggi, la lezione di brownies e confronti ad oltranza, l'ora della chiusura è arrivata così velocemente che neppure le scarpe con il tacco sono state più di tanto moleste. l'amico Emanuele di Cibvs
Il frutto del laboratorio di California Bakery..
..condiviso con Vincenzo, Christian e Roberto
Chiacchiere, progetti e saluti e una consapevolezza: l'anno prossimo si viene in camper e si rimane tre giorni!
Fiori tra i fiori: arrivederci all'anno prossimo!