Vacanze agli sgoccioli, anzi, diciamo la verità…vacanze finite. Già, ma non è detto che il rientro alla routine sia poi così male! Il clima già autunnale aiuta e invoglia a stare di più in cucina, pensare a ricette che possono tranquillamente andare nel forno e utilizzare ingredienti di “transizione” … di stagione ma non troppo. Le giuggiole, per esempio. Frutto tanto antico quando dimenticato, che non ha trovato accoglienza nella produzione estensiva, ridotto a pianta ornamentale sebbene abbia una storia millenaria, annoverato anche tra i frutti che la fitoterapia e la medicina popolare hanno sempre utilizzato per le proprietà benefiche per l’apparato respiratorio… Vi lascio ingredienti e ricetta, a noi è piaciuta molto questa versione di strudel, ispirata al ricettario indubbiamente vintage del signor Fischer…rivisitata in versione gluten free e fotografata per voi.
Buon appetito!
- Per la pasta:
500 g di farina senza glutine
90 g di burro
30 g di lievito di birra fresco
1/8 di l di latte
2 tuorli
1 uovo intero
50 g di zucchero
latte q.b.
1 pizzico di sale
farina per spianare l’impasto
1 tuorlo frullato con 2 cucchiai di latte per spennellare
- Per il ripieno:
240 g di semi di sesamo macinati*
150 g di giuggiole denocciolate e cotte al vapore
200 ml di latte
80 g di zucchero
2 cucchiai di miele morbido (facoltativo)
20 g di burro
zenzero grattugiato**
cannella in polvere
[Nella versione classica *semi di papavero e **scorza grattugiata di limone]
- Nell’esecuzione dello strudel in foto le dosi riportate sono state ridotte a 1/3 ;-)
Lavorate il burro e la farina a parte, aggiungendo il lievito dopo averlo sciolto in poco latte. Unite i tuorli e l’uovo, lo zucchero, un pizzico di sale e del latte, fino ad ottenere un impasto che si stacchi dalla terrina. Continuate a lavorare l’impasto fino alla comparsa delle prime bolle d’aria, copritelo e lasciatelo lievitare.
Denocciolate le giuggiole e disponetele nella vaporiera per la cottura. In un altro pentolino mettete a scaldare gli altri ingredienti del ripieno ad eccezione del miele. Dopo aver portato ad ebollizione, fate raffreddare. Aggiungete miele (in questo caso facoltativo, io non lo ho aggiunto) e giuggiole.
Tornate a lavorare l’impasto sulla spianatoia, ottenendo una sfoglia di circa 1 cm. Stendete il composto su 2/3 della superficie, arrotolate con cautela, aiutandovi con un canovaccio e trasferite su una teglia rivestita di carta da forno, dove lascerete ultimare la lievitazione.
Preriscaldate il forno a 180°C, spennellate con del tuorlo d’uovo o del latte e cuocete per 35-40 ‘.