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Tendenze ; Senza eredi, cedo la mia casa !

Creato il 24 gennaio 2012 da Maurizio Picinali @blogagenzie

La signora Pina, di un paesino in provincia di Avellino scrive: «Tempo fa ho letto un articolo che riguardava la possibilità di vendere a una banca la casa di proprietà e, nello stesso tempo, continuare a viverci. Ho letto anche che è possibile affittare la propria abitazione per realizzare sceneggiati di film o altro.Tendenze ; Senza eredi, cedo la mia casa ! È cosi?». Chi possiede un immobile ma necessita di soldi liquidi può cedere la nuda proprietà, ossia vendere la propria casa a un prezzo inferiore rispetto a quello di mercato mantenendone l’usufrutto per l’intera durata della vita. «Oltre a monetizzare il patrimonio immobiliare, si conservano pieni poteri sull’abitazione, per cui è possibile cederla in affitto oppure condividerla», spiega Alessandro Gallucci, avvocato e referente legale per le questioni condominiali dell’Aduc.

Chi acquista ha il vantaggio di acquisire una casa a buon prezzo, mediamente con un ribasso compreso fra il 20 e il 50% rispetto al valore di mercato, anche se con un vincolo temporale difficilmente prevedibile. L’importo può essere liquidato all’usufruttuario in un’unica soluzione oppure sotto forma di vitalizio, che consiste nel versamento mensile di una somma al di là dell’anticipo pagato il giorno della vendita. «Solitamente, la nuda proprietà viene scelta da persone anziane e senza eredi, che alla morte vedrebbero i loro beni incamerati dallo Stato». La vendita può essere fatta a una banca, sottoforma di prestito vitalizio, a un privato o a qualunque acquirente che non abbia la necessità di usare l’immobile in tempi massimi prestabiliti. Trattandosi di un’operazione delicata, è bene rivolgersi a un geometra o a un agente immobiliare.

La formulazione del prezzo tiene conto di una lunga lista di fattori: l’età del venditore, il numero degli usufruttuari, lo stato di conservazione dell’immobile, l’ubicazione. Per essere valido, l’usufrutto deve essere regolato da un atto notarile e seguire i dettami del Codice civile, in particolare degli articoli 978 e seguenti. «Tra i principali articoli, c’è quello che dà la possibilità alll’usufruttuario di cedere l’usufrutto a terzi, a patto che con la sua morte cessi l’usufrutto anche del secondo». Non si può mutare la destinazione d’uso, per esempio, trasformando un appartamento in studio professionale, e l’immobile deve essere mantenuto nelle condizioni in cui si trova al momento della cessione. A carico dell’usufruttuario rimangono le spese di manutenzione ordinaria, mentre il nudo proprietario si assume l’onere di quelle straordinarie.

Il cinema in cucina. Un altro modo per far fruttare la propria abitazione è affittarla come location per film, fiction, spot pubblicitari e servizi fotografici. La casa viene ceduta per uno o più giorni a registi che hanno la facoltà di modificarne l’interno, a patto di ripristinare lo stato originale al termine delle riprese. Si possono spuntare affitti che partono dai 1.500 euro al giorno. A chi rivolgersi? Su Internet proliferano le agenzie che offrono set temporanei alle case di produzione (basta effettuare una ricerca inserendo le parole “location manager” o “agenzia di location”) o, in alternativa, si possono contattare le Film commission locali. Basta compilare un modulo di registrazione, allegando alcune immagini e una descrizione dettagliata dell’immobile.

«Non è necessario possedere una villa storica: la maggior parte delle produzioni è alla ricerca di appartamenti normali, vissuti, per ambientare scene quotidiane e realistiche», spiega Bruno Rosa, di Roma (www.locationset.com), fornitrice di serie Tv di successo. «L’importante è che l’immobile sia di proprietà o che comunque l’affittuario abbia un permesso scritto del proprietario che autorizza le riprese». In un condominio, se la scena deve essere girata in orario notturno oppure necessita degli spazi comuni, si deve avvisare l’amministratore per ottenere l’autorizzazione dell’assemblea.
Paola Rinaldi tratto da Vivereinarmonia.it martedi 24 Gennaio 2012


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