Tendenze ed evoluzioni costituiscono la membrana innovativa e osmotica dell’apparato moda: come in un loop, ciclicamente tutto si esaurisce per poi tornare e splendere di rinnovato bagliore. Alcuni trend sfidano con successo il tempo, affermandosi, di stagione in stagione, veri e propri capisaldi del fashion. Fra questi, non fa eccezione l’animalier.
Avvolto da un allure ieratica fin dai tempi della civiltà egizia e dell’antica Grecia, proclamato entusiasticamente “new look” grazie a Christian Dior, stampato su impermeabili di plastica negli anni 60’ da Yves Saint Lauren, segno distintivo della maison Cavalli, l’animal print rimane tutt’oggi il trend preferito da molti designer.
Per lo stilista Thakoon di maculato ci si veste da capo a piedi. La forza dell’out-fit è l’ossimoro in cui selvaggio e urbano si calibrano sapientemente: blouson sportivo di linea boxi stampato con audace dettaglio della manica in pelle coniugato a gonna mini, stemperato da penny loafers in nappa gold metallizzata con tacco basso. Calda e avvolgente è invece la proposta del designer italiano Albino, che punta sull’eleganza dell’intramontabile pelliccia maculata. L’effetto Josephine Baker da diva del cinema anni ’40 si rinnova nel semplice quanto azzeccatissimo utilizzo di maxi cintura nera a contrasto che stringe il punto vita esaltando la silhouette.
Lusso futuristico per il leopardato firmato Guen. I volumi sovra-dimensionati, in perfetto connubio con la purezza geometrica della cappa over, sublimano la stampa animalier che prende vita in un capo tanto suggestivo quanto versatile. Decisamente più sportiva è la proposta firmata MSGM, che del mix and match ne ha fatto un vero e proprio diktat: cappottino pitone a uovo con collo pink fur a contrasto da miscelare, come in un cocktail esplosivo di colori, a maxi gonna a ruota con stampa flowers e maglioncino baby. Non sempre facile da portare , l’animal print per le meno audaci si trasforma in prezioso dettaglio. La sobria proposta di Normaluisa prevede piccoli spot jungle sulla schiena come giusto compromesso fra eleganza e sensualità.
Maria Francesca Milardi
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