Mi danno o mi do della scema almeno 19 volte al giorno, ma è bene che sappiate che le sceme non sono tutte uguali. A voi un test di autodiagnosi, da condividere con le amiche. A onor di cronaca, la maggior parte dei casi sottoraccontati fa riferimento ad aneddoti realmente accaduti, ma magari ne parliamo un’altra volta.
DOMANDA 1. Durante un incontro di lavoro, devi convincere gli altri partecipanti a non intraprendere una certa azione. Dalle tue corrette e scrupolose analisi, è un’idea avventata e poco profittevole.
A. Sciorini un excel, ma ti avvedi che è una riunione sindacale e ti rendi conto di aver sbagliato sala meeting.
B. Sciorini un excel e il pc si blocca. La riunione viene rimandata.
C. Sciorini un excel e affermi: “Alla luce dei dati emersi da questa analisi, ci sono ragionevoli motivi per affermare che questa azione non ci porterà grandi risultati, insomma è una stronzata epocale.”
D. Sciorini un excel e affermi “Signori, non ci basta il budget”
DOMANDA 2. Domenica è il compleanno della tua detestabile suocera: sei stata invitata ad una festa e dovrai consegnarle un regalo.
A. Ti presenti sorridente con un regalo per il nipotino. Mamma com’è cresciuto, che ometto, quest’anno inizia la quarta!
B. Ti presenti sorridente con una pianta in vaso, già crepato.
C. Ti presenti sorridente con un mazzo di fiori recisi, solitamente crisantemi.
D. Ti dai malata, ma invero stai a casa a sfondarti di pizza riscaldata e riguardarti tutto Breaking Bad.
DOMANDA 3. Incontri al parco una coppia di vecchi conoscenti: nel passeggino portano una bambina asiatica.
A. Chiedi a lei se il parto è andato bene.
B. Accarezzi la guancia della bambina, ma essa inizia a piangere.
C. Di dov’è? Coreana? Wow, come Soon-Yi! Cioè, speriamo non finisca come lei.
D. Parlerai con i neogenitori quando sarai a tua volta neogenitrice.
DOMANDA 4. Secondo meteo.it nella notte sono previsti 30 cm di neve
A. “Meno male che ad aprile non ho tolto le gomme invernali”.
B. Organizzi il gran torneo di freni a mano nel parcheggio aziendale.
C. Ti riprometti di alzarti presto per non restare impantanata nel traffico, ma non punti la sveglia.
D. “Meno male che a luglio ho comprato degli Hunter in saldo”.
DOMANDA 5. Quando la tua diretta superiore dice un’emerita cazzata qualcosa di grave, sbagliato, grossolano, la tua reazione è:
A. Questa. Decidi che non vuoi ascoltare, l’indifferenza vale più di mille parole.
B. Questa. Non muoverti e nessuno si farà male.
C. Questa. Io ci ho provato, ma è più forte di me.
D. Sempre e comunque questa.
DOMANDA 6. Sequenza delle operazioni preparatorie a un primo appuntamento galante e importante
B. Doccia, crema, imprecazione-trasalire, depilazione, crema, piega liscia, vestizione-svestizione-vestizione-svestizione-vestizione-svestizione-vestizione, trucco, profumo, citofono, scendere.
D. Doccia e depilazione, crema, piega, fusione phon, imprecazione-trasalire, crocchia scomposta da bidella, vestizione, trucco, profumo, citofono, scendere.
C. Doccia e depilazione, crema, piega liscia, vestizione, trucco, profumo, citofono, panico-un momento, cacca, bidet, scendere.
D. Doccia e depilazione, crema, piega liscia, vestizione, trucco, profumo, citofono, scendere.
DOMANDA 7. Incontri ad una festa Barbara, la bellissima e magrissima ex del tuo fidanzato. Siccome le disgrazie non vengono mai da sole, al buffet lei è giusto dietro di te.
A. Non la vedi nemmeno e le pesti un piede, rendendole subito noto quanto pesi.
B. Ti fingi indecisa tra diverse tartine e nel dubbio te ne rovesci addosso un paio.
C. Ti fingi infastidita dalla ressa e ti lamenti dell’usanza barbara di gettarsi così sul cibo, come i barboni, anzi come dei beduini berberi. Concludi sbuffando, uff, che barba.
D. Ti fingi indifferente e ti togli rapidamente dalla coda.
Domanda 8. Qual è la tua citazione preferita tra le seguenti?
A. Voglio salutare l’Istituto dei ciechi di Milano, so che mi stanno guardando (Barbara d’Urso)
B. Caro Pippo, sotto la mia gonna succede di tutto. (Anna Falchi)
C. Io non posso vivere senza il calcio cazzo (Antonella Clerici)
D. Io non sono mai scesa a compromessi! Almeno per oggi (Flavia Vento)
RISULTATI
maggioranza di risposte A. Sei una scema selettiva. Tu non lo fai apposta, ma proprio le cose non le vedi, non le senti, non le ricordi. Possiedi una sorta di antispam cerebrale che esclude sistematicamente le informazioni che ritieni -tendenzialmente sbagliando- poco utili o noiose. Queste cose non sono ricordi nebulosi nella tua mente: esse non sono mai esistite. Consiglio: gira per il mondo con un registratore di note vocali, o quanto meno comprati degli occhiali e un’agenda.
maggioranza di risposte B. Sei una scema maldestra. Quando Dio distribuiva la manualità, tu eri in bagno a pulirti il rossetto a lunga durata dagli incisivi. Sei l’Attila delle cucine, la Gengis Khan della lavatrice, la Mr Magoo delle fiancate. Ma mi piace pensarti come la nemesi di Re Mida: trasformi in merda tutto ciò che tocchi. Consiglio: vendi l’auto e fai l’abbonamento ai mezzi pubblici, mangia solo ai self service, affidati a una colf.
maggioranza di risposte C. Sei un scema freudiana. C’è una parte di te, piuttosto consistente, che conosce la buona creanza e il senso del pudore. In molte situazioni, sembri padrona di te: chi ti conosce superficialmente può pensare che sei saggia e consapevole. Esiste però un’altra te, scema e scriteriata, che prende il sopravvento nelle situazioni meno opportune e ti porta a dire/fare rigorosamente la cosa sbagliata. Consiglio: trova una brava psicoterapeuta.
maggioranza di risposte D. Non sei abbastanza scema. Scusa, non credo possiamo essere amiche.
nessuna maggioranza rilevata. Sei una scema eclettica, nulla e nessuno potrà snaturarti. La creatività ed eterogeneità delle tue figure di merda ti varrà un discorso commemorativo al Gran Festival delle Sceme, ma arriverai spettinata e bestemmiante. E comunque sbaglierai giorno.