The Almighty Johnsons, gli Dei arrivano dalla Nuova Zelanda

6 febbraio 2014 • Rubriche Speciali, Serie TV, Vetrina Cinema

il Giudizio di Carlo Lanna

Summary:

Sboccati ed irriverenti: queste sono le vere divinità del Nord

The Almighty Johnsons è la serie che tutti, bene o male, dovrebbero vedere una volta nella vita. Perché è divertente, sboccata, irriverente, fresca e politicamente scorretta. Successo in patria, The Almighty Johnsons, è ancora del tutto inedita sugli schermi italiani anche se la serie si è imposta come un piccolo fenomeno del web. Dalla Nuova Zelanda quindi arriva un prodotto televisivo molto interessante che fa intuire come non solo gli inglesi e gli americani hanno buoni gusti in fatto di televisione, ma anche quella magnifica isoletta situata vicino alla Barriera corallina, riesce a sformare interessanti prodotti di intrattenimento. Trasmessa dal 2011 fino al settembre del 2013, The Almighty Jonhsons, è un piccolo gioiello allo stato grezzo della serialità moderna.

Il cast in una scena del pilot

La serie vede come protagonista il giovane studente Axl Johnson (Emmett Skilton), che apparentemente vive una vita tranquilla. È il classico studente menefreghista, festaiolo ma in cerca del vero amore. Durante la vigilia del suo ventunesimo compleanno, i membri della sua famiglia confessano ad Axl un segreto che cambierà la sua vita. Il giovane in realtà è la rincarnazione del Dio Odino il padre degli dei del nord e signore di Asgard. Insieme a Mike (Tim  Balme) il più anziano e saggio tra i fratelli di Axl, Andreas (Dean O’Gorman) arrogante ed arrivista, Ty (Jared Turner) gelido e calcolatore ed Olaf (Ben Barrington) scrupoloso veggente, Axl si rivela essere l’ultima speranza per la  sua stirpe. Mentre un gruppo di sexy Valchirie cerca di uccidere le divinità continuando una guerra più che millenaria, il giovane quanto prima deve trovare la sua anima gemella, la leggendaria Frigg, per permettere di salvare la sua famiglia dall’estinzione e poter sopravvivere in eterno. Inizialmente sconvolto, Axl, deciderà di abbracciare il suo destino senza immaginare che d’ora in poi la sua vita non sarà più la stessa.

L’affascinante e calcolatore Andreas

The Almighty Johnsons si presenta come una serie inedita che, nello sfruttare la tematica mitologica, riesce a costruire un invitante intreccio narrativo genuino e mai banale. Sorretta poi da un cast di volti a prima vista poco noti ma piuttosto convincenti, la serie sviluppata da James Griffin e Rachel Lang, risulta essere una prova vincente di come storia e mito possono coesistere nello stesso universo, e dare vita ad un prodotto sui generis ma di grande impatto visivo. Complice anche un linguaggio a volte sboccato, una colonna sonora che propone alcune tra le hit più cool del momento e sorretto da un’ambientazione quasi eterea, è un vero peccato che The Almighty Johnsons, sia una di quelle serie tv che difficilmente verrà ricordata tutti.

Relegata solo un selettivo pubblico virtuale, le avventure dei fratelli Johnsons, si distinguono da altri prodotti seriali che raccontano storie dal sapore leggendario per un motivo ben preciso; a funzionare è proprio quel mix tra family e teen drama che impreziosito  da un ritmo incalzante e personaggi al fulmicotone, rende il tutto dannatamente invitante. Il giovane Axl, giovane eroe dei giorni nostri, guida il pubblico in un’avventura quasi senza tempo, sfiorando assurdità e clichè genere, arrivando alla consapevolezza che la serie porta davvero una ventata di aria fresca all’interno del panorama seriale.

Elettrizzante come poche, il pilot, riesce a destare la giusta attenzione facendo intravedere i futuri risvolti senza perdere di credibilità. Gli onnipotenti Johnson che saggiamente nascondono le loro origini (escludendo il seducente Andreas), si rivelano essere una delle famiglie più anti convenzionali della tv. Sarà il tema ad intrigare oppure i bellissimi panorami della terra dei canguri, ma era da tanto che una serie tv  non arrivava così prepotentemente al cuore dello spettatore. Noi di Oggi al Cinema la consigliamo vivamente.

Di Carlo Lanna per Oggialcinema.net

Ben BarringtonDean O'Gormanared TurnerEmmett SkiltonJames GriffinRachel LangThe Almighty Johnsons