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The heart of TARZANOPOLI [Part 2]

Da Taibaibai
I giorni passavano in fretta nella gioiosa Tarzanopoli e non solo i giorni, anche lo smog che ricopriva il cielo della città. Macchine su macchine, furgoni su furgoni, mezzi che sfrecciano all'impazzata in zone trafficate senza fine, piovevano macchine da tutte le parti, pensate che la vita dei pedoni consisteva soltanto nello scendere di casa, premere il pulsante automatico dell'accensione ed entrare bruscamente nell'autovettura, tuttavia se pensiamo che il tutto deriva da una manovra sul turismo attuata del sindaco Don Cartone da Barcellona ecco che una fonte di negatività si trasforma in un evento positivo, infatti le macchine, sia per noi che per i cittadini non sono una fonte d'inquinamento, non sono una fonte d'intralcio, non sono un problema per la vivibilità, bensì risultano una fonte di comodità, una religione, un modo sano di condizionare il destino del singolo e doveva essere così per il bene di tutti. La gioventù rispondeva benissimo ai nobili valori emanati dall'amatissimo sindaco, la loro militanza politica era al pari del mercato delle auto e cioè costante e piena di soddisfazioni. Il motto giovanile per eccellenza consisteva nel "se gli altri mangiano allora mangio pure io" parole semplici che descrivevano brevemente l'immensa scia di valori diffusa dall'intera popolazione di Tarzanopoli, parole che toccano il cuore e non solo, parole che lasciano un'alone di libertà in ognuno di noi, parole che restano lì protratte nel tempo come gli ingiusti processi che Don Cartone da Barcellona detiene a carico e che giustamente non sono fonte di discussione tra le numerose menti rivoluzionarie che rappresentavano la gioventù di Tarzanopoli. Benvenuti a Tarzanopoli s'intravede alle porte di questa maestosa città europea, eh già.. benvenuti in queste terre ricoperte di cemento e di idee costruttive per il futuro, tra le tante quella più in voga è senza alcun dubbio la misura anti bullismo nelle scuole, misura attuata logicamente dall'illustrissimo sindaco che prima della sua attuazione dichiarava: "Per ristabilire l'ordine risulterà essenziale il contributo dei nonni in divisa che collaboreranno strettamente con le forze dell'ordine ai fini di sconfiggere per sempre i fenomeni di bullismo nelle scuole tarzaniane" non fa niente se poi alla fine i nonni in divisa crearono poco ordine e molto caos, aumentando di 50punti percentuali il fenomeno di bullismo nelle scuole e diminuendo notevolmente anche l'azione delle forze dell'ordine in tutto il centro cittadino, causando così persino un numeroso calo di fondi per i corpi di polizia, non fa niente ragazzi perché nonostante tutto questo è pur sempre un popolo vero, un popolo sano, un popolo di Tarzanopoli. [continua..]

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