Mi sento male alle ossa, la schiena spezzata e la gola mi pizzica, ma nonostante ciò non ho rinunciato al mio cinema e ho sfidato il vento gelido che stranamente si aggira qui in terra milanesia. Che poi io trascorra le vacanze di pasqua in salute, questo, si sa, va contro la mia religione.
E quindi al cinema all’Odeon a Milano, ma siccome mi ero vestita un po’ leggerina ho fatto una piccola tappa da Eiccenèm per comprarmi una maglietta a maniche lunghe. Volevo fare la gioffane ma non mi è riuscito. Appuntamento un’ora prima alla biglietteria che se no solo posti in prima fila che all’amica Mirteshion e a me non piacciono proprio. Avevamo intenzione di andare a vedere Ghost rider con Nicolas Cage (tanto paga 3) ma con costernazione e disappunto l’amica Mirtashion mi ha annunciato che il film non sarebbe stato dato questa sera perchè si era rotto il proiettore. Noooo abbiamo pensato, che disdetta. Io a dire il vero sono stata felice della notizia, chè sto film Ghostrider non mi attraeva proprio, anzi secondo me sono stati i miei poteri jedi a manomettere il proiettore. Comunque abbiamo dirottato su Raven all’Orfeo, che lì i proiettori non si rompono e i posti te li scegli tu e non il pc della cassiera. Poi le cassiere dell’Orfeo hanno un loro perchè: c’è una ragazza in carne e a fianco una vecchiettina che a volte la trovi a fare l’uncinetto. All’odeon non trovi nessuno a fare l’uncinetto.
Così arriviamo all’Orfeo a piedi, che tanto è vicino mi dice Mirteshion (ma non bisogna mai fidarsi del concetto di “vicino” dell’amica Mirteshion, perchè minimo sono 20 minuti di camminata).
Raven era uno di quei film che volevo andare a vedere: il protagonista è Edgar Allan Poe che si trova con un serial killer che uccide ispirandosi ai racconti del maestro del terrore. A me è piaciuto: in fondo, basta che ci sia un po’ di nebbia, cieli grigi, mantelli neri e giovani pulzelle da salvare che per me il film va bene a scatola chiusa. Poi mi piaceva questo gioco letterario che dovevi indovinare i racconti a cui l’assassino si ispirava: io ne ho beccati tre perchè non ho letto tutto Poe, quindi alcuni riferimenti mi erano del tutto oscuri.
La pellicola ha dunque soddisfatto il mio palato cinematografico e per un po’ mi ha fatto dimenticare i miei mali alle ossa, alla schiena e alla gola, che continuano qui a farmi compagnia e non ne vogliono sapere di andarsene da una povera crespa come me!