il Giudizio di Carlo Lanna Summary:
Il nono episodio del famosissimo show americano conferma tutti i dubbi di una stagione non all’altezza delle aspettative
Dopo lo iatus autunnale domenica in America, e lunedì sera in Italia, The Walking Dead è tornato con gli episodi della seconda parte della stagione – la quinta – ma nonostante è una delle serie più seguite della tv, la qualità e le vere emozioni cominciano a latitare. Il Nono episodio di The Walking Dead anche se ha toccato un nuovo record d’ascolti, più di 15 milioni di telespettatori si sono sintonizzati davanti la tv, lo show comincia a perdere colpi rimanendo intrappolato in un empasse narrativo senza fine.
Dopo lo sconcertante colpo di scena che ha concluso l’ultimo episodio del 2014 e la dipartita – tra l’altro decisamente fuori luogo – di un personaggio molto amato dai fan, la serie non prende respiro ed i sopravvissuti si trovano a dire addio ad un altro membro del gruppo. Una morte questa ingiustificata e senza senso che alza una nube oscura sul destino della nota serie tv. Senza un reale scopo finale, Rick e company sono in balia degli eventi e non capiscono come sopravvivere agli erranti che, ancora una volta, rimangono sullo sfondo della vicenda. Non si piange la morte di Beth, che sembra già un pallido ricordo, ma c’è quella voglia di trovare una nuova casa, un posto sicuro dove poter sperare di vivere una vita dignitosa. Noah il giovane e fedele compagno di Beth conosciuto durante la prigionia in ospedale, guida Rick, Tyresse, Glen e Michonne in Virginia. Qui dovrebbe esserci una città/fortezza dove poter rifugiarsi e ritrovare una certa stabilità. Speranze vane al vento dato che anche questo luogo “sicuro” è stato attaccato dagli erranti. Dunque cosa rimane da fare? Fuggire in eterno oppure recarsi a Washington come pensa Michonne? Nel cercare la soluzione più giusta però, gli erranti non si arrendono, ed un membro del gruppo finisce per soccombere alla loro furia omicida.
Nulla di nuovo all’orizzonte per The Walking Dead. La serie della AMC ed ispirata come tutti sappiamo ad un’omonima collana di fumetti, anche questa volta mostra i suoi provvidenziali punti deboli senza correre ai ripari. Da quasi un anno e mezzo dopo la dipartita del Governatore, lo show stenta a trovare una retta via da intraprendere e seppur mantiene le intenzioni di intrattenere con intelligenza e grande appeal, il plot comincia pericolosamente a perdere colpi, e l’episodio in questione, non promette nulla di buono. Se lo scorso ottobre la serie era tornata con mille buone ragioni, dopo un paio episodi aveva già cambiato il registro, inciampando in frasi già dette ed in situazione che non hanno portato ad un vero stravolgimento del plot. La morte di Beth avrebbe dovuto dare il giusto scossone al gruppo e far capire al buon Rick di fermare questa corsa e trovare un luogo apparentemente sicuro dove, in caso, poter ricostruire le fondamenta di una società civile. Questa folle corsa ha portato alla morte di un altro sopravvissuto e sembra che neanche quest’ultimo avvenimento ha scosso veramente le coscienze. Nei personaggi infatti non c’è più tristezza, odio né tanto meno voglia di vivere: la rassegnazione regna sovrana. Eppure nel gruppo, solo Michonne, aggrappandosi ad una flebile speranza, crede che in quel di Washington si potrebbe trovare una soluzione, che sia una cura o forse un centro dove vivere in comunione con altri rifugiati. Non ci sono certezze ma questa folle e sconsiderata mattanza non sta portando a nulla di buono.
Dopo 5 anni anche se la serie può permettersi di giocare con il suo fedele pubblico, The Walking Dead deve risorgere dalle sue ceneri, deve trovare una via d’uscita in fondo a tutta questa follia. Il nono episodio quindi non fa altro che confermare i tanti dubbi e le poche certezze che aleggiano sulla serie: manca uno scopo ultimo da seguire e, di questo passo, il gioco al “gatto con il topo” regalerà un’altra vittima. Per valutare comunque la stagione nella sua interezza dovremmo aspettare il finale di stagione, ma se queste sono le premesse la situazione non cambierà assolutamente, anzi peggiorerà considerevolmente.
Intanto gli attori che hanno lasciato The Walking Dead guardano avanti. David Morrisey, l’ex Governatore, è entrato nella seconda stagione di Exatant al fianco di Halle Berry mentre Emily Kinney – la compianta Beth – apparirà nel diciottesimo episodio di The Flash, quando il buon Brando Routh dividerà lo schermo con Grant Gustin.
Di Carlo Lanna per Oggialcinema.net
The Walking Dead, la serie dei record torna dopo la pausa autunnale ultima modifica: 2015-02-11T14:02:08+00:00 da Carlo Lanna