Magazine Società
Quest'anno "sentivo" molto il Carnevale. Venivamo da un inverno non freddo, ma tetrissimo e umidissimo, in cui non si è potuto fare neanche una passeggiata nel bosco perché era perennemente allagato. Un inverno che, pur caldo, io avevo vissuto come "brutta stagione", rintanata in casa con la mia maglia, i miei libri e le mie serie TV.
Avevo voglia di stare in mezzo alla gente, di ridere, di vedere colori. Anche la mia amica Euforilla condivideva questa mia esigenza e, approfittando della scusa dei bambini, ci siamo preparate a un Carnevale coi fiocchi.
I suoi preparativi li potete vedere qui, così come i risultati di una domenica insieme.
Siccome il Carnevale romano di Pavia era saltato per la pioggia battente, la mia famiglia ha deciso di andare a Milano per celebrare il Carnevale ambrosiano (ho sempre pensato che il Patrono ci vedesse troppo bene).
Io e i bambini avevamo già provveduto a dipingere le nostre maschere e tagliare (e cucire, a mano!) i nostri mantelli, ma Luca, preso dal demone dei travasi, non aveva pensato a nulla.
Allora, presa da pietà coniugale, un pomeriggio ho fatto un blitz in un negozio di Pavia e per soli 32 euro (! - ma non crediate che le stoffe e le maschere bianche siano costati tanto meno) gli ho preso un mantello nero e una bellissima maschera di piume (che poi mi sono riciclata la domenica, tanto per cambiare).
La giornata era stupenda. Ci siamo fatti un giro in Sempione, dove abbiamo trovato la gradita sorpresa delle giostre, e all'acquario, dove il nostro amico polpo ci ha snobbati. Ettore ha voluto controllare se le mummie dei musei Civici erano sempre al loro posto o se, come gli avevo prospettato, si erano mischiate alla folla di gente mascherata.
E infine abbiamo fatto merenda al bar della Triennale, per poi prendere la metro e tornare alla macchina e quindi a casa.
In una farmacia ci hanno fatto i complimenti, anzi MI hanno fatto i complimenti per i costumi. Che in sé sarebbero stati una cazzata, se non avessi dovuto cucirli a mano (la macchina da cucire della nonna è allergica alla maglina).
Insomma, avrei potuto prendere due costumi alla LIDL, lo so. E invece ho preferito fare la Soulemama. Ma che soddisfazione.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Milano: presentato “Queboutique”, il nuovo modo di fare acquisti online tra...
E’ stata presentata oggi al “Mashable Social Media Day” Queboutique, una nuova piattaforma e-commerce di prodotti di abbigliamento di marchi primary. Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
COSENZA: L’UOMO NOMADE | Peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie,...
Mostra L’UOMO NOMADE peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie, migranti, memorie Cosenza – Palazzo ArnoneMercoledì 1 luglio 2015 – ore 11. Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
“Il Nuovo Welfare Lombardo: ci siamo” Milano 7 luglio 2015
Buongiorno, certi di farvi cosa gradita vi segnaliamo l’evento Salute sIncontra “Il Nuovo Welfare Lombardo:ci siamo” che si terrà a Milano il 7 luglio presso... Leggere il seguito
Da Paolo Ferrario
SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
#SMMdayIT 2015: 14.000 tweet per raccontare il Social Media Marketing in Italia ...
Per il terzo anno di fila il “Social Media Marketing Day” #SMMdayIT si conferma successo di pubblico, contenuti e comunicazione social. Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Le province con più opportunità di lavoro? Ecco i dati nell’infografica
(Un articolo di Massimo Brugnone) – Più 83mila posti di lavoro: 61mila grazie al turismo. Abbandonato il contratto a progetto (-4.290). È Rimini la provincia ch... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
La stirpe dei Maroniti/2
Pubblichiamo la seconda parte dell'inchiesta de l'Espresso sul "maronismo" LA GRANDE NEMESI SUDISTA - Bobo, il capo dei barbari sognanti contro la... Leggere il seguito
Da Tafanus
POLITICA, SATIRA, SOCIETÀ