Misure cautelari per sette persone accusate a vario titolo di aver preso parte al rogo al campo rom della Continassa, alla periferia di Torino, lo scorso dicembre, per vendicare uno stupro in realtà mai avvenuto. Così questa mattina i Carabinieri dalla Compagnia Oltre dora hanno notificato gli arresti domiciliari per due persone e l'obbligo di firma per altre cinque.
I reati contestati sono di violenza privata e devastazione, con l'aggravante della discriminazione e dell'odio etnico. Per il rogo, inoltre, erano già stati fermati nei mesi scorsi due uomini, Luca Oliva di vent'anni e Guido Di Vito di sessanta, nei confronti dei quali il sostituto procuratore di Torino, Laura Longo, ha chiesto il giudizio immediato.
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