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Torino: soffoca la moglie poi si costituisce

Creato il 19 marzo 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale


Torino: soffoca la moglie poi si costituisce La moglie che gli aveva detto che aveva deciso di separarsi dopo 40 anni di matrimonio, lui la strangola. Non lo ha fatto per ragioni passionali: la lite con la donna, poi degenerata, è nata per questioni legate al trattamento economico dei figli. 
Così ieri Giuseppe Baudo, 68 anni, di Caselle Torinese (Torino), ha ucciso, con una corda, la moglie Rita Pullara, 64 anni, al culmine di uno dei frequenti litigi che la coppia stava avendo nell'ultimo periodo. 
Poi, resosi conto di quello che aveva fatto, è uscito di casa e ha raggiunto la caserma dei Carabinieri dove si è costituito. La tragedia si è consumata in una palazzina di tre piani di Caselle. 
La coppia viveva in un appartamento al pianterreno, con uno dei due figli, ormai entrambi grandi. Negli ultimi anni, i due, entrambi pensionati, si trovavano spesso soli e litigavano, proprio come avvenuto oggi. L'ennesimo diverbio, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, è scoppiato in cucina ed era legato alla vendita di un immobile, il cui ricavato doveva essere diviso tra i due figli. 
Secondo Baudo, il figlio che ancora viveva con la coppia non era per questo meritevole della stessa dote che invece era stata destinata all'altro figlio, che invece vive per conto proprio. L'uomo, però, ha perso il controllo, ha preso una corda e l'ha stretta intorno al collo della moglie fino a strangolarla. Poi ha appoggiato sul corpo un cuscino, come per coprirla, ed è uscito di casa andando alla caserma dei Carabinieri per invitarli ad andare a vedere che cosa aveva fatto. 
La verità sul movente di quello che apparentemente era un delitto passionale è emersa soltanto nel tardo pomeriggio davanti al pm Paola Stupino, che conduce l'inchiesta e ha ascoltato l'uomo, arrestato per omicidio volontario aggravato



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