Questa notte dalle ore 3.00 su Espn America, tutti incollati alla tv (o al pc, fate voi….) per la finalissima del Torneo NCAA 2011, forse il più incerto e sorprendente di questo terzo millennio. Connecticut e Butler si sfideranno per 4o lunghi minuti e chi avrà la meglio taglierà l’ultima retina della stagione, prima di dare il via a “One shining moment” la colonna sonora che celebra la conclusione della stagione collegiale. Il Reliant Stadium di Houston sarà ancora una volta stracolmo per quello che è l’evento sportivo americano più seguito dopo il Superbowl: gli Huskies di coach Calhoun vanno alla caccia del terzo titolo dopo quelli conquistati nel 1999 e nel 2004 mentre i Bulldogs del rampante Stevens vogliono finalmente festeggiare dopo la sconfitta nella finale dell’anno passato contro Duke.
Nel 1999 UConn battè in finale la Duke di Elton Brand, Trajan Langdon e Corey Maggette grazie ad una straordinaria prova di Rip Hamilton e Khalid El Amin (play visto quest’anno in Eurolega col Lietuvos Rytas). Nel 2004 invece gli Huskies erano stati i dominatori della stagione e in finale la squadra di Okafor, Ben Gordon, Josh Boone, Charlie Villanueva e Rashaad Anderson (ha giocato da noi a Livorno e Udine) si sbarazzò della Georgia Tech di Jarret Jack e BJ Elder (altro ex italiano).
Butler invece sorprese tutti lo scorso anno arrivando fino in fondo eliminando squadre ben più attrezzate come Syracuse, Kansas State e Michigan State, prima di arrendersi a Duke soltanto perchè il tiro della disperazione di Hayward è stato sputato dal ferro dopo aver battuto sul tabellone. Se i Bulldogs sono ancora qui non si può trattare di caso o coincidenza, e nonostante l’addio di Hayward, la squadra è la stessa, con Shelvin Mack e Matt Howard a fare da guide, e Nored, Vanzant e Zach Hahn affidabili scudieri.
Butler parte ancora una volta sfavorita contro UConn, ma ormai credo che la questione non si ponga più. Agli Huskies servirà un grande Kemba Walker, ma soprattutto che gli altri si alzino di livello, Lamb, Nappier, Oriakhi, perchè l’imboscata dei Bulldosg è dietro l’angolo, e sarebbe tutt’altro che sorprendente se a tagliare l’ultima retina fosse Brad Stevens.
Qui sotto gli highlights della finale 2010 fra Duke e Butler.