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Torta al cacao senza burro, olio e uova… buonissima!

Da Mammarum
torta al cacao vegan
E' lei! L'ho trovata! La torta al cacao che cercavo! Soffice, golosa, anzi proprio guduriosa, l'antidepressivo di cui avevo bisogno in questo periodo... sono sicura che se vi offrissi una fetta di questa buonissima torta non ci credereste che sia senza burro, uova e addirittura senza olio!

Cosa c'è, vi chiederete voi?? Farina, latte, cacao e polvere lievitante, mixati insieme come nella pozione di una maga (Strega!?) sanno compiere la magia! Unico accorgimento che mi sento di dare è di seguire per bene il procedimento sotto, ovvero setacciare la farina, unire il latte, e solo per ultimo aggiungere il lievito setacciato.
Sì perchè in queste ricette dove  non si può contare dell'aiuto delle uova, o di grassi come burro o olio per fare lievitare o garantire sofficità al dolce, è importante seguire le indicazioni alla lettera! Insomma, proprio come per una pozione, se volete che la magia avvenga dovete compiere l'esatto rituale! Ciliegina sulla torta, questa appunto torta, è ottima anche con lo zucchero di canna integrale!


Dico così perchè, per mia esperienza, non in tutte le ricette è possibile sostituire semplicemente la quantità di zucchero bianco con uguale peso di zucchero di canna integrale ed ottenere lo stesso risultato.
Lo zucchero nei dolci non serve solo a dolcificare, ma anche a renderli soffici, a farli lievitare, e con lo zucchero bianco è molto più facile ottenere questi risultati.
[Questo discorso vale ancora di più nel caso del malto e dei dolcificanti liquidi, dove sostituiamo un solido con un liquido, alterando l'equilibrio della ricetta!].

Ma perchè complicarci la vita usando lo zucchero di canna integrale, quando le ricette con quello bianco sono così facili??


I minerali e le proprietà che lo zucchero di canna integrale rispetto a quello grezzo o allo stesso zucchero bianco sono sì migliori, ma piuttosto esigue, e non giustificherebbero da sole la scelta di privilegiare questo zucchero rispetto agli altri. Il problema sta nel procedimento utilizzato per arrivare alla raffinazione dello zucchero. Per arrivare allo zucchero infatti la canna da zucchero o la barbabietola tra i vari passaggi, possono essere trattate con sostanze carine tipo calce, acido fosforico e idrossido di calcio e, udite udite, carbone animale. Cos'è il carbone animale? Copio e incollo da wikipedia:
"Il carbone animale, noto anche come nero di ossa, è un tipo di carbone granulare prodotto bruciando in difetto di ossigeno ossa di animali. Per evitare eventuali rischi di diffusione del morbo della mucca pazza non vengono utilizzate né le ossa del cranio né quelle della colonna vertebrale."

Diciamo che come motivi mi bastano per non comprare più lo zucchero bianco!
Il malto rimane sempre la scelta migliore e la più salutare, ma purtroppo non sempre adatto a tutte le ricette (io ad esempio lo trovo perfetto per frolle e biscotti, ma per le torte lo trovo troppo poco dolce)!

Sono sincera, senza dolcezza non credo proprio che saprei stare.


Qual è stata allora la mia conclusione??
Semplice, variare!

Oggi preparo una torta con lo zucchero di canna? Ok allora magari la faccio con una parte (per i più difficili) o tutta con farina integrale, che mi aiuterà a limitare l'assorbimento degli zuccheri.

E poi magari tra tre giorni quando la torta sarà finita faremo colazione con questi biscotti senza zucchero, oppure con questa crostata al malto.

Insomma, non so se dire purtroppo, ma non sono un'integralista, ma neanche una che vuole nascondere la testa sotto la sabbia.

Certi alimenti sono meno salutari di altri? Ok, allora io cercherò alimenti più sani da usare quotidianamente, usando come golosa alternativa quelli meno adatti.


Insomma una pasta al bar o una merendina me la posso anche mangiare senza svenire, e non mi strapperò i capelli se mia figlia la assaggerà, ma certo eviteremo di farlo tutti i giorni!
E sopratutto cercherò di non atrofizzare il palato di mia figlia a prodotti dolcissimi o salatissimi, confezionati ad hoc per fregare le nostre sprovvedute papille!! ;)

Non è facile perchè di sicuro una nonna offirà a mia figlia un biscotto confezionato, che probabilmente per estetica e sapidità sarà migliore del mio. Ecco io mi auguro che magari Cecilia lo mangerà (non lo offrire troppe volte però nonna eh!) ma poi la mattina dopo tornerà anche ai biscotti al malto (che per ora vi assicuro le piacciono tantissimo!).


E poi magari la domenica le preparerò questa torta al cacao di cui va matta!
Insomma tutta questa pappardella per dire a tutte noi mamme di informarsi e ad essere disposte di mettere in discussione i credo alimentari della nonna e della bisnonna, perchè è vero che se i vestri genitori, zii e parenti sono cresciuti sani e forti ugualmente, se la medicina e la scienza ci dicono di fare un passo indietro e di rivedere alcune delle nostre abitudini alimentari, dallo svezzamento fino alla cucina di tutti i giorni un motivo ci sarà!
P.S.
La torta è ottima anche in formato muffin!!
Torta al cacao senza burro, olio e uova… buonissima! P.P.S.
Non cuocete la torta in stampi di silicone perchè sembra abbia dei problemi! Sperimenterò a breve e vi farò sapere con certezza!
Ingredienti
210g di farina (testata con farina 00, mix di farina 00 e integrale, farina di farro)
40g di cacao amaro  
160g di zucchero di canna integrale (o grezzo)
260g di latte di soia (o avena, riso, ecc..)
1 bustina di polvere lievitante 
Preparazione
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In una ciotola mixate le farine setacciate e il cacao (ma non il lievito!). In un pentolino scaladate il latte insieme allo zucchero e mescolate aiutandolo a sciogliersi (lo zucchero integrale non si soglierà del tutto però, non vi preoccupate). Aggiungete il liquido così ottenuto alle farine e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungete infine il lievito setacciato, e rimescolate fino ad amalgamare tutto. IMG_7235 IMG_7236 IMG_7237 Mettete il composto ottenuto in una teglia rivestita di carta da forno e cuocete in forno caldo ventilato a 180° per 20 minuti.
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