L'ho preparata domenica sera per portarla poi in ufficio il lunedì seguente.
Magari molti di voi non lo sanno, ma da un po' di anni faccio la pendolare con Milano, tutti i giorni treno frecciarossa per Rogoredo e la sera a volte Italo Treno (dove mi rubano le borse con pc e iPad) per tornare prima oppure sempre frecciarossa e alle 20:15 sono a casa.
Fare la pendolare tutti i giorni è dura, mette a dura prova il tuo sistema nervoso.
Tutto dipende da come ti svegli la mattina, con la sveglia che suona alle 6:45, ma a volte non la sento e devo catapultarmi quasi in pigiama sul treno!
Le ipotesi comunque sono spesso le seguenti:
- Se ti svegli bene: il mondo è rosa, hai voglia di vestirti, ti metti il profumo, ti trucchi, ascolti musica allegra, programmi post, fai RT su twitter, metti like a profusione su Instagram, commenti post di amiche su Facebook, arrivi in ufficio e sei allegra anche se devi organizzare un evento esterno in mezzo a mille tempeste.
- Ti svegli male: non sai cosa metterti... apri l'armadio hai 100mila vestiti e credi di non avere niente, ti sta male tutto, i capelli fanno schifo, lo smalto è scheggiato, esci 5 minuti prima del treno e rischi di perderlo, ti siedi e sei già tutta sudata, non si collega il wifi e Tre non prende, devi per forza leggere le email e non riesci, guardi quelli intorno a te e sono tutti belli, sorridenti e con una vita perfetta, ricevono solo telefonate di amore, amici e famiglia alle 8 del mattino, le tue invece sono di problemi di lavoro. Arrivi in ufficio in ritardo e hai già una riunione di due ore senza nemmeno riuscire a passare alla macchinetta del caffè.
- Ti svegli nella media (cosa rarissima per me o è tutto alle stelle o è tutto alle stalle, le mezze stagioni non esistono) sei organizzata, fai colazione a casa, ti vesti da sciura professionale, in treno leggi o fai ancora un pisolino, guardi le persone in treno e immagini dove stanno andando, rispondi a tutte le email e ti senti soddisfatta perchè inizia la giornata con la casella di posta vuota, solo quello ti gratifica. Entri in ufficio ti fai una tisana e valori senza sosta fino a sera, mangiando anche in mensa e non un panino alla scrivania. Tutto è medio e un po' ti annoio.
INGREDIENTI
- 300 gr di carote
- 90 gr di noci sgusciate
- 250 gr di farina
- 150 gr di zucchero di canna
- 150ml di olio di semi
- 3 uova
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 1 pizzico di sale
- 1 bustina di lievito per dolci
- 10 biscotti digestive
- mezzo arancio spremuto
- 50 gr di burro
Ho messo nella planetaria lo zucchero con le uova e l'ho fatto montare. Appena era bello spumoso ho unito l'olio di semi a filo sempre mescolando. Ho poi unito le carote pelate e grattugiate finemente, la cannella e il sale. La farina setacciata, le noci tritate e il lievito. Si crea così una crema morbidissima.
In una teglia rotonda apribile ho messo sul fondo del burro con un pizzico di farina. In un piatto ho sbriciolato i biscotti e impastati con il burro. Ho preso l'impasto come se fosse una cheesecakes e ho foderato la base della tortiera schiacciando bene. Ora è stato il momento di versare tutto il composto sopra.
Il forno deve essere poi già in temperatura, nel mio caso è combinato e ho scelto l'impostazione ventilato a 180° per circa 40 minuti, controllate con uno stecchino la cottura.
Una volta raffreddato ho tagliato a quadrettoni e ricoperto di zucchero a velo. Si conserva bene in un contenitore ermetico per un po' di giorni, siccome è una torta morbida e umida per via delle carote.
Risultato? Super soddisfatta e lunedì tutti hanno mangiato a torta e per me il lunedì è stato felice anche se era una giornata difficile (svegliata come nel punto 2).
Buona torta a tutti!