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TORTA DI CASTAGNE E MELA ANNURCA (Chestnut cake and Annurca apple)

Da Micol
"C" come Castagna:chi non ricorda di avere scritto questa frase almeno una volta sui banchi della prima elementare o disegnato la sua graziosa forma sui quaderni di scuola?
Tuttavia definire la castagna non e' cosa facile;si tratta di un frutto molto comune nelle nostre colline e montagne,ha una veste insolita,e' ricca di storia,di suggestioni e di comunicativa,piace a tutti o quasi.
Tenere le castagne in mano e giocherellare con la loro pelle lucida e la loro forma compatta e' estremamente piacevole,guardarle ancora chiuse nel loro buffo involucro spinoso incuriosisce e mette allegria,aspirare il loro profumo quando si trasformano in caldarroste trasmette l'affascinante malinconia dell'autunno e la letizia del fuoco scoppiettante.
La castagna e' sempre stata considerata un frutto semplice e,in un certo senso,povero,perche' chiunque puo' andare a raccogliere castagne nei boschi.Come tutte le cose semplici ricorda la tradizione,la campagna,il caminetto,la genuinita' e forse proprio per questo si vanno riscoprendo,per le castagne,le ricette della nonna e le abitudini di un tempo.
Castagne e latte per esempio,castagne e vino o le famose castagne secche.
La castagna viene utilizzata in cucina da circa 2000 anni:ha una consistenza farinacea,e' poco oleosa,contiene vitamine B e C e la famosa vitamina K.E' ricca di sali minerali,soprattutto calcio e potassio e in cucina e' molto versatile:dalle piu' consueta castagna arrosto alla piu' semplice castagna bollita.Ma sono grandiose anche nelle zuppe,nei pure',come farcitura di carni e soprattutto nella preparazione di dolci,frittelle e dessert.
Con la farina di castagne si possono ottenere torte squisite di cui la piu' conosciuta e' il famosissimo castagnaccio.....ma non solo.

INGREDIENTI:
PER LA FROLLA
(ricetta gluten-free)
  • 150 gr di farina di castagne
  • 100 gr di farina di riso
  • 120 gr di zucchero a velo
  • 50 gr di cacao amaro in polvere
  • 200 gr di burro di soia
  • 2 tuorli
  • q.b. di Marsala secco
  • un pizzico di sale
PER IL RIPIENO
  • 6-7- mele Annurche
  • 50 gr di zucchero di canna
  • succo di mezzo limone
  • una manciata di pinoli
  • una manciata di uvetta sultanina
Impastare il burro leggermente ammorbidito con le farine,il sale,il cacao e lo zucchero a velo.
Una volta ottenuto un impasto simile a sabbia unire i tuorli e il goccio di Marsala e impastare velocemente.Formare una palla,avvolgerla in pellicola trasparente e riporla in frigo per qualche ora(sempre meglio il giorno prima se possibile).Nel frattempo sbucciare le mele e tagliarle a cubetti piccoli;metterle in una padella dai bordi piuttosto alti e iniziare la cottura aggiungendo il succo di limone,lo zucchero e un goccio di acqua.Unire quindi i pinoli e l'uvetta e far cuocere per circa 20 minuti aggiungendo acqua se necessario.Quando le mele si sono ammorbidite spegnere il fuoco e lasciar intiepidire.Riprendere la pasta dal frigo,dividerla in due panetti (uno piu' piccolo).Stendere  con un mattarello il panetto piu' grande  e rivestire con questo uno stampo da crostata rivestito di carta forno.Versare all'interno di questo guscio il composto di mele cotte in precedenza.A questo punto stendere il secondo panetto (quello piu' piccolo) e andare a chiudere con questo la superficie della torta.Aggiustare i bordi con una forchetta sigillandoli bene.Praticare dei tagli in superficie per facilitare la fuoriuscita del vapore ed evitare che si gonfi e che quindi si spacchi in cottura e spolverizzare con zucchero semolato e fiocchetti di burro.Quindi infornare a 180 gradi per circa 35-40 minuti.
TORTA DI CASTAGNE E MELA ANNURCA (Chestnut cake and Annurca apple)

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