Potrei vivere tranquillamente senza il forno a microonde, ma di certo ne sentirei la mancanza. Potrei vivere senza la radio – già più faticoso – senza il telefonino, ovvio; assolutamente senza la televisione. Tuttavia se fossi come “quelli là sull’isola”, non diventerei famosa e dovrei solo sperare nell’oblio improvviso di tutte le comodità che caratterizzano la mia vita odierna. Il progresso, perché di progresso si tratta, ci vizia. Meno male.
Nasce negli anni cinquanta, in America, il microonde, ma arriva in Europa dieci anni dopo: è grande quasi quanto una cucina e costa su per giù come mezza automobile. Chi l’ha inventato è stato un genio, un genio romantico, perché ha visto, nello stretto abbraccio tra le onde elettriche e le onde magnetiche, energia, pura energia, la stessa del sole, la stessa emessa dal nostro corpo; pura energia che poteva cuocere il cibo – più o meno tutto il cibo e con ottimi risultati
Il microonde oggi è assai diffuso. Non è, ripeto, indispensabile come la lavatrice, ma ormai si adatta perfettamente ai nuovi stili di vita: s’è fatto piccolo e costa poco più di un frullatore. Mi è stato regalato circa tre anni fa e i primi tempi l’ho usato solo per riscaldare e scongelare. Poi è nato l’interesse e di seguito le varie prove, ad esempio questa piccola torta, assai buona e di veloce esecuzione.
Non compratelo apposta per fare dolci, non è nato in particolare per questo. Ma se fate pasticceria è un ottimo ausilio in varie preparazioni. Con il cioccolato poi, che dire, ci fa l’amore.
Ingredienti per una torta di 20 cm di diametro:100 g di cioccolato fondente,100 g di burro,100 g di zucchero, un pizzico di sale, 2 uova, 50 g di fecola di patate, 1 cucchiaio di liquore a piacere, 1/2 bicchiere di latte intero
Occorrenti: ciotole, pirofila, carta da forno, frustino, spatola
Tempo di esecuzione: 20 minuti
Sciolgo il cioccolato a potenza 50 per 2 minuti, aggiungo il burro a pezzetti e inserisco nel forno ancora per 30 sec a potenza 50. Monto con il frustino le uova, lo zucchero e il sale fino a sbiancarle. Aggiungo, sempre montando, il composto di cioccolato e burro e poi la fecola, setacciata. Infine verso il latte, il liquore e mescolo con una spatola. Fodero una pirofila con carta forno, verso l’impasto e cuocio a potenza 75 per 11 minuti. Lascio riposare per due minuti prima di estrarre dal forno. La torta si sarà leggermente ritirata verso il centro: è normale ed è segno che è cotta. Sformo la torta e la cospargo con zucchero a velo. Posso servirla fredda o tiepida accompagnandola con gelato al fiordilatte. Non aspettatevi la solita torta, ma sorprendetevi.
Una luminosa giornata per tutti!