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Torta di pasqua alla curcuma e fontina d'aosta

Da Micol
Sollevando il coperchio del contenitore accanto alla porta della bottega,se ne percepisce subito l'odore,anche se ci vuole un attimo prima che il cervello ne registri l'aroma sottile,lievemente amaro come quello della nostra pelle,e quasi altrettanto familiare.Accarezzatene la superficie con la mano,e la serica polvere gialla vi infarinera' il palmo e i polpastrelli.Polvere d'ala di farfalla.Avvicinate la mano al volto.Strofinatevi le gote,la fronte,il mento.Non abbiate timore.Per millenni prima dell'inizio della storia,le spose e le fanciulle che aspiravano a maritarsi hanno fatto lo stesso.Imperfezioni e rughe scompariranno,grasso e segni del tempo saranno spazzati via,Per giorni,in seguito,la pelle brillera' di un pallido bagliore dorato.Ogni spezia ha un suo giorno speciale.Quello della curcuma e' la domenica,quando la luce gocciola burrosa nei barattoli di latta che se ne imbevono fino a splendere,quando si pregano i nove pianeti perche' ci concedano amore e buona sorte.La curcuma,chiamata anche halud,giallo,il colore dell'alba e dello squillo delle conchiglie suonate sul far del giorno.La curcuma ,capace di conservare,di mantenere sano il cibo in una terra di calore soffocante e di fame.La curcuma,spezia della fortuna,spalmata sulla fronte dei neonati in segno di buon auspicio,sparsa sulle noci di cocco al momento della puja,strofinata lungo gli orli dei sari nuziali.Ma non e' tutto.Ecco perche' le raccolgo solo nel momento preciso in cui la notte scivola nel giorno,queste radici bulbose come scure dita contorte,ecco perche' le macino soltanto quando Swati,la stella della fede,brilla incandescente a nord.Se la tengo tra le mani,la spezia mi parla.Ha una voce di crepuscolo,sembra riecheggiare l'inizio dei tempi."Io sono la curcuma nata dall'oceano di latte quando Deva e Asura ne rimescolarono le acque in cerca dei tesori dell'universo.Sono la curcuma  venuta dopo il veleno e prima del nettare e percio' sto sospesa tra i due".Si,sussurro,dondolando al ritmo delle parole.Si.Sei la curcuma,scudo ai dolori del cuore,unguento per la morte,speranza di rinascita.-La maga delle spezie-
TORTA DI PASQUA ALLA CURCUMA E FONTINA D'AOSTA
 INGREDIENTI     (per 2 stampi piccoli)
4 uova150gr di parmigiano grattugiato ½ bicchiere di olio di semi1 bicchiere e ½ di latte di soia400 gr di farina 002 bustine di lievito di birra secco2 pizzichi di salepepe a volonta'200 gr di Fontina d'Aosta tagliata a cubetti di circa 1cm2 cucchiai di Curcuma in polvere
In una ciotola battere bene le uova con sale e pepe poi aggiungere l’olio ed il latte mescolando bene.Unire il formaggio grattugiato amalgamandolo al composto.Setacciare le due bustine di lievito sulla farina ed unirla all’impasto,insieme alla Curcuma, mescolando per qualche minuto per avere un composto morbido (se fosse troppo duro aggiungere un po’ di latte).Unire i cubetti di formaggio girando con un cucchiaio di legno o una spatola per far sì che siano ben distribuiti nell’impasto.
Versare il composto in una teglia a bordi alti ricoperta di carta da forno stropicciata e cuocere in forno ventilato a 180°C per circa 35-40 minuti (dopo mezz’ora fate la prova stecchino).

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