Avevo preparato la torta Frangipane da studentessa universitaria una ventina di anni fa, seguendo la ricetta di una nota rivista di cucina, e non mi era piaciuta: troppo dolce, ma soprattutto... troppo "mandorlosa". All'epoca i miei gusti si stavano affinando: avevo appena imparato ad apprezzare il gorgonzola, che fino ad allora mi faceva ribrezzo, e stavo insomma cedendo alla curiosità di provare gusti nuovi. E' stato proprio in quel periodo che mi sono resa conto che i dolci di mandorle non mi piacciono e la torta Frangipane fu come il sigillo su quella constatazione. Ci misi una croce sopra e non ci pensai più... fino a 10 giorni fa quando Ambra, bravissima vincitrice dello scorso MT Challenge, non ci ha sfidati proprio sulla torta Frangipane e le regole dicevano chiaramente che non si poteva elaborare una versione salata.
Il mio primo pensiero, lo confesso, è stato di passare tout court. In fondo ho partecipato fin dalla primissima edizione e l'unica volta che ho passato è stato perché ero in ospedale e sfortunatamente non mi permettevano di usare le loro cucine. ^_^
Poi ovviamente ci ho ripensato: il vero MTChallenger è quello che raccoglie le sfide, non chi le schiva solo perché la ricetta proposta non è di suo gusto! Ma come neutralizzare il gusto e il troppo dolce delle mandorle, pur mantenendole e senza snaturare la natura del dolce? Pensa e ripensa ecco la soluzione che ho trovato il gusto amaro del caffè, che si sposa perfettamente con le mandorle attenuandole.
Poi mi è venuta un'altra idea: aggiungere un tocco "fashion" alla frolla con l'effetto maculato. In fondo all'MTC ho presentato una cheesecake zebrata e un coniglio con la calza a rete, ma il maculato ancora mi mancava. ^_^
Ho fatto una torta piccolina e spero che mi perdonerete le dosi ridotte, ma io sarei anche a dieta... ^_^
Devo dire che questa torta è venuta molto buona, per essere un dolce alle mandorle: pensate che mi è valsa perfino una telefonata di congratulazioni da mia madre, cosa oltremodo rara. :-9
TORTA FRANGIPANE AL CAPPUCCINO
(dosi per 1 tortiera di 14 cm di diametro)
Per la frolla maculata al caffè:125 g farina 0060 g burro morbido1 uovo50 g zucchero semolato molto raffinato (io ho usato lo Zefiro)4 g caffè liofilizzato solubile (pari a 2 cucchiai colmi)¼ di cucchiaino di sale
Per la crema fiordilatte:250 ml panna fresca50 ml latte intero50 g zucchero20 g fecola di patatei semi di ½ bacca di vaniglia
Per la crema frangipane:100 g farina di mandorle100 g burro appena ammorbidito100 g zucchero semolato1 uovo30 g fecola di patateMandorle a scaglie per decorare
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Preparare la frolla maculata al caffè: mettere in una ciotola la farina e il burro tagliato a dadi di circa 1 cm di diametro e, aiutandosi con una forchetta per non scaldare la pasta con le dita, amalgamare burro e farina fino ad ottenere un composto bricioloso.Unire lo zucchero, il sale e il caffè liofilizzato e amalgamarli. Aggiungere infine l’uovo leggermente sbattuto (per allentare il “nodo” dell’albume) e impastare molto rapidamente con la punta delle dita fino a quando l’impasto non comincerà ad ammassarsi. Il caffè liofilizzato si scioglierà solo in parte, mentre alcuni granuli rimarranno interi e daranno l’effetto maculato alla frolla. Se non vi piace l’effetto maculato, separate il tuorlo dall’albume, sbattete solo quest’ultimo e aggiungetevi il caffè fino a scioglierlo completamente, prima di unirlo alla farina.Quando la frolla comincia ad ammassarsi avvolgerla in pellicola da cucina e metterla in frigo a riposare almeno per un’ora, meglio ancora se tutta la notte.Imburrare e infarinare la tortiera (la mia ha il diametro di 14 cm e le pareti alte 4 o 5 cm) e rivestirla con la frolla stesa a mezzo cm di spessore. La funzione del burro sulle pareti della tortiera non è quella di non fare attaccare la torta (ce per questo basta il burro contenuto nella frolla), ma è quella di far cuocere uniformemente l’impasto, grazie al calore uniforme sviluppato dal grasso.Bucherellare la frolla, rivestirla internamente con carta forno e farla riposare in frigo (ma anche in freezer) per 10 minuti: in questo modo non si ritirerà durante la cottura. Riempire poi la tortiera con legumi secchi o con le apposite palline di ceramica e passare in forno già caldo a 190°C (funzione statica) per 10 minuti. Togliere i pesi e la carta forno e passare in forno per altri 5 minuti.
Nel frattempo preparare la crema fiordilatte: mescolare in una tazza lo zucchero e la fecola in modo da evitare che questa formi dei grumi. Raschiare con un coltellino affilato i semi da mezza bacca di vaniglia e unirli al composto di zucchero e fecola. Versare nella tazza lentamente la panna mischiata con il latte, mescolando perché non si formino dei grumi. Trasferire tutto in una pentola e porla sul fornello più piccolo a fiamma bassa. Scaldare la crema mescolando continuamente con una frusta fino a quando questa non si sarà addensata, poi toglierla dal fuoco.
Preparare la crema frangipane: montare burro e zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungervi l’uovo leggermente sbattuto e incorporarlo perfettamente, quindi unirvi poco alla volta la farina di mandorle mescolata con la fecola e amalgamare alla perfezione.
Montare la torta: versare nel guscio di frolla la crema fiordilatte distribuendola uniformemente per circa 1 cm. Versarci sopra la crema frangipane (mi ci è andata quasi tutta perché le pareti della tortiera erano abbastanza alte) e livellarla bene. Decorare con le mandorle a scaglie e passare in forno a 180 °C per 25-30 minuti, finché la superficie della torta non risulti uniformemente dorata. Farla raffreddare, sformarla e servirla.
Sapete una cosa? L'ho trovata buonissima... anche se è un dolce alle mandorle!!!! :-9