L’interpretazione del nome di questa torta è controversa. Sarebbe per meglio dire, se non c’è dubbio sulla derivazione da “putta”, si è incerti se la ragazza in questione sia morigerata o meno.
Si tratta di una ricetta di facili costumi, aperta agli ingredienti più disparati o piuttosto, una merenda da bravi “putèi?
La malizia che spesso vena la coltura popolare farebbe propendere per la prima spiegazione, ma in una regione tradizionalmente moralista si vuol lasciare aperta anche l’altra possibilità.
1 l. di latte | 250 g. di farina gialla per polenta | 150 g. di farina 00 | 150 g. di zucchero | 100 g. di burro | 600 g. di mele | 100 g. di uvetta | 75 g. di fichi secchi | 75 g. di pinoli | 30 cc. di grappa | pangrattato | salePreparazione
In origine l’impasto era a base di sola farina gialla, oggi si aggiunge anche una parte di farina bianca.
Si prepara una polentina col latte, si aggiungono fuori dal fuoco il burro, la farina bianca, la frutta secca e le mele sbucciate e ridotte a cubetti, si aromatizza con la grappa e si riporta a bollore
Dopo una ventina di minuti si versa il composto in una tortiera imburrata e cosparsa col pangrattato.
Cospargerla coi pinoli e infornare a fuoco moderato finché risulterà asciutta. A piacere spolverizzare con zucchero a velo.
Un tempo la cottura avveniva sotto la cenere del camino, utilizzando un grosso coperchio metallico.
Uvetta, fichi secchi e pinoli rimandano agli antichi commerci della Serenissima con il Levante.
Io l’ho modernizzata un pochino, e la mia ricetta è questa:
250 g. di farina gialla finissima per dolci | 150 g. di farina bianca 00 | 150 g. di zucchero grezzo di canna | 1 ½ bicchiere di latte | 100 g. di burro | 600 g. di mele | 100 g. di uvetta | 100 g. di noci tritate | 30 g. di liquore nocino | 75 g. di pinoli | un cucchiaino di cannella | scorza di arancia grattugiata | lievito in polvere per dolci 1 bustinaPreparazione
Setacciare insieme le due farine, aggiungere il burro a temperatura ambiente e un bicchiere di latte, mescolare bene, sciogliere il lievito nel latte rimasto e aggiungerlo all’impasto, unire lo zucchero, le mele, le noci e l’uvetta ammollata nel nocino con tutto il liquido, la scorza di arancia grattugiata e la cannella, mescolare ancora bene il tutto e versare in una tortiera imburrata e cosparsa di pangrattato.
Infornare a 180° per circa 1 ora.