Quando ho postato la zuppa di pesce norvegese, un’amica mi ha consigliato di sentire anche il tortino svedese di patate e aringa, lo Jansson. In Svezia (sul confine) sono stata solo pochi minuti qualche settimana fa e quindi ho cercato la ricetta e ho riprodotto tutto a casa con ottimi risultati. Tra l’altro ora in Norvegia è proprio la stagione delle aringhe… ma se non le trovate, gli svedesi dicono che si possono sostituire anche con le acciughe sottolio
Tortino svedese di patate e aringa
(per 4 persone)
150 g di aringa (o di acciughe sottolio)
1 kg di patate
2 cipolle
125 ml di panna
pangrattato
formaggio tipo emmental
Per preparare il tortino di patate e aringa, sbucciate le patate e tagliatele a rondelle (dopo aver fatto la ricetta ho trovato su un sito una persona che consigliava di tritare le patate con un robot da cucina e secondo me è meglio perché si amalgamano meglio i sapori).
Sbucciate e tritate le cipolle.
Ungete una pirofila. Formate uno strato di patate, uno di cipolle e uno di filetti di aringa (o acciughe). Completate il tortino con un ultimo strato di patate.
A questo punto, versate la panna. Cospargere con pangrattato e formaggio grattugiato e cuocete in forno a 200° C per circa 45-50 minuti.
Il tortino svedese con patate e aringa viene di solito gustato a cena, magari con una tazza di tè nero africano (es. un Kenia Marinyn Fbop) o di rooibos (se vate problemi poi a prendere sonno), infuso che piace tanto agli scandinavi.