Totò in 3D, ancora in grado di far ridere

E’ stata restaurata la pellicola del 1953 sceneggiata da Monicelli.

Il Principe de Curtis, ovvero Totò, ancora “tiene banco”.Forse pochi sanno o si ricordano, ma il primo film in 3d italiano vede proprio lui protagonista assoluto. Si tratta di ‘Totò in 3D – Il più comico spettacolo del mondo’ che sarà presentato in anteprima alla sesta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, in programma dal 27 ottobre al 4 novembre. ‘Totò in 3d’ è infatti stato restaurato con la più moderna tecnologia 3D, dopo quasi 60 anni. E questo grazie a un lungo e complesso lavoro di restauro fortemente voluto dal produttore Aurelio De Laurentiis e realizzato da Cinecittà Digital Factory con la supervisione di Pasquale Cuzzupoli.

Il film ha come protagonista il pagliaccio Tottons (lo stesso Totò) che, oppresso da un terribile segreto, è costretto a tenere nascosta la propria identità e quindi a non struccarsi mai. (Appunto, tema attuale, a prescindere da Moira Orfei, siamo in tanti costretti a non struccarci mai!).

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