Simbolo dell’aristocrazia scozzese in epoca vittoriana, emblema della sottocultura punk negli anni ’70, odi et amo delle fashioniste contemporanee: il tartan torna a far capolino sulle passerelle.
Dal genio di Phoebe Philo nasce la reinterpretazione del principe di Galles più innovativa ed elegante della stagione : cappotti oversize , privati di ogni spigolo e addolciti attraverso rassicuranti rotondità, si ricoprono di un check soffice, quasi impalpabile, che prende vita dal cachemire double lavato. Non solo capi spalla, ma anche morbidi dolcevita con grandi colli quadrettati , sovrapposti a gonne tartan fascianti e sinuose: un gioco di colore e geometrie in cui simile e dissimile si coniugano in un perfetto equilibrio che non è mai too much . Céline racconta così una donna sensuale e rigorosa, elegante e comoda , che gioca di ossimori e si proietta nel futuro .
Sfortunata eroina grunge, sfrontata e disinibita groupie , un po’ Courtney Love, un po’ Nancy Spungen , è invece la donna proposta da Hedi Slimane per Saint Laurent. Le lunghezze si accorciano, montgomery e cache-coeur acquistano un’allure rock avulsa da tutto ciò che era Monsieur Yves. Capo cult in passerella diventa il camicione scozzese rigorosamente in flanella: over – sovrapposto a pantaloni iper-skynny di pelle – oppure rivisitato in chiave bon ton, nel classico tartan rosso con colletto ben inamidato e abbinato a biker boots borchiati.
Squisitamente british le proposte firmate Moschino, la cui collezione è un vero e proprio omaggio all’Inghilterra, un viaggio che parte da Londra e culmina sulle colline gallesi, tra cornamuse e castelli. Cappelli rubati alla polizia inglese o ai fantini, pochette e borse a mano, classiche giacche spencer e pea coat militari “si vestono” di quadrati. Sicure e divertenti, le donne Moschino somigliano più a giovani promettenti di Buckingham Palace che giocano a reinventare il “sacro” Balmoral di famiglia, piuttosto che ad austere ed impenetrabili nobili signore, stanche di una vita mai vissuta fino in fondo.
Maria Francesca Milardi