la trippa.. questo meraviglioso alimento.. a chi non piace… ???
la trippa è gustosa, la trippa si può fare in mille modi.. in minestra, asciutta, in insalata… insomma come la fai la fai… è sempre straordinaria.. ed è anche leggera… non contiene grassi …. quindi è dietetica….( non lo è più quando è cucinata … )… ma noi caleremo un velo pietoso….
la trippa non è altro che lo stomaco del bovino ed è composta da più parti.
la trippa fa parte della tradizione contadina e veniva mangiata nelle occasioni importanti, specialmente la notte di Natale.
a milano la trippa si chiama Busecca..
nella nostra famiglia , la trippa rappresenta un piatto molto importante… la facciamo spessissimo e non so com’è la storia… ma ogni volta è sempre più buona.
da buona milanese io naturalmente seguo una ricetta della tradizione, avuta in eredità dai miei nonni…. anche se non disdegno la versione Lodigiana..
seguitemi….
ingredienti:
500 gr di trippa mista
1 litro di brodo vegetale
sedano
carote
cipolla
aglio
2 cucchiai di concentrato di pomodori
fagioli cannellini ( io uso i borlotti freschi perchè mi piacciono di più)
1 vasetto di passata di pomodoro da 250 gr.
1/2 bicchiere di vino rosso
olio extra vergine d’oliva
1 cucchiaino di Saporita
un cucchiaio scarso di burro
sale e pepe
lavo per bene la trippa e faccio un trito con carote, sedano, cipolla e aglio e faccio imbiondire il soffritto nell’olio e nel burro, facendo attenzione a non farlo bruciare,
a questo punto aggiungo la trippa e la faccio insaporire nel soffritto,
una volta insaporita, aggiungo il vino rosso e lo lascio sfumare
quando sarà sfumato il vino aggiungo il concentrato di pomodoro e la passata e mescolo il tutto
aggiungo il mio ingrediente magico
mescolo bene e aggiungo il brodo
una volta che ho aggiunto il brodo , per ultimo aggiungo i borlotti ( io uso i borlotti freschi perchè a mio avviso sono più saporiti).
regolare di sale e di pepe
ora non resta che aspettare .. lasciare cuocere per circa 1 ora e mezza… i sapori si devono amalgamare perfettamente
questo piatto può essere servito con del parmigiano reggiano o del grana padano e con pane raffermo.
da quando abito a Lodi , a volte aggiungo dopo il brodo anche del ragù avanzato che dona ancora più sapore a questo meraviglioso piatto.
A Lodi c’è una tradizione antichissima il giorno di San Bassiano (patrono di Lodi ) il 19 gennaio ; la tradizione prevede che dopo la messa in Cattedrale, viene distribuita a tutti la trippa e il vin brulè come segno di buon augurio per l’anno che è appena iniziato… il detto dice.. “chi mangia la tripa a San Bassan, sta ben tut l’an….”…