Quando un uomo lascia un segno indelebile in uno sport è testimoniato dal fatto che nonostante siano passati tanti anni dal suo ritiro, ancora se ne continua a parlare, per via del fatto che probabilmente nel suo percorso sportivo in un modo o nell’altro con il suo gioco ha rivoluzionato quello sport. Quest’uomo risponde al nome di Hakeem Olajuwon ex giocatore di basket che a cavallo tra gli anni ottanta e gli anni novanta ha letteralmente modernizzato il ruolo del pivot.
Nella sua carriera spesa tra Houston e Toronto “the Dream” ha vinto due anelli ma soprattutto ha dimostrato che il ruolo del pivot in uno sport atletico e muscolare come il basket non è solo altezza e fisico ma soprattutto tecnica allo stato puro. Olajuwon infatti ossessionato dalla voglia di migliorarsi sempre e comunque all’inizio della sua carriera ha deciso di studiare tutti i movimenti degli esterni, applicandoli spalle a canestro e coniando movimenti ormai leggendari come il “Jump Hook” e il “Dream Shake”. Hakeem nato e cresciuto in Nigeria, arriva giovanissimo negli Stai Uniti per frequentare l’università di Houston, non proprio un ateneo famoso per il basket, ma qui incomincia a strabiliare tutti gli addetti ai lavori, tanto che nel 1984 fu prima scelta assoluta al Draft proprio dagli Houston Rockets. Per la cronaca quel Draft portò in Nba altre super stelle come Michael Jordan, Charles Barkley e John Stockton. Nei suoi diciotto anni in Nba passati in maggioranza con la maglia dei Rockets e solo nell’ultimo anno della sua carriera in Canada ai Raptors, Hakeem ha portato a casa due anelli Nba nel 94’ e nel 95’, portandosi a casa anche il titolo di Mvp delle finali.
In tutta la sua carriera Olajuwon ha fatto scuola, per via dei suoi innumerevoli e soprattutto immarcabili movimenti spalle a canestro tanto da allenare tanti giovani centri che dopo il suo ritiro si sono affacciati all’Nba. Hakeem, Hall of Famer, dal 2008 negli ultimi anni è stato chiamato da diverse franchigie Nba per “insegnare” i suoi movimenti spalle a canestro, il primo caso è stato quello del cinese Yao Ming che appena scelto dagli Houston Rockets passò un’intera estate a studiare e soprattutto allenarsi con il buon Hakeem, e i risultati ovviamente non mancarono. Altri centri sono passati sotto le sue lezioni, Emeka Okafor, Dwight Howard, e ultimamente anche Javale Mcgee, Amar’e Stoudemire e Tyson Chandler.
La testimonianza più impressionate dei fondamentali assolutamente immarcabili di Olajuwon è che l’ex centro di Houston è stato chiamato anche da esterni , per migliorare il loro gioco e renderlo ancora più completo con dei movimenti spalle a canestro che probabilmente nessuno insegna meglio di lui. Nel 2009 anche Kobe Bryant ha deciso di aggiungere al suo già completo bagaglio offensivo dei movimenti spalle a canestro che ovviamente il buon Hakeem gli ha insegnato senza batter ciglio che l’hanno reso un giocatore assolutamente immarcabile. Oltre al Black Mamba anche Lebron James ha passato un’estate con the dream, desideroso di migliorare quei fondamentali spalle a canestro che nel basket moderno anche per un esterno sono diventati molto importanti. Ultimo nella lista degli esterni è Carmelo Anthony giocatore che ama tantissimo giocare in post basso, che ha deciso di migliorare quei fondamentali per cercare di coesistere con i centri dei Knicks.
Insomma il nigeriano continua ad insegnare fondamentali ai giocatori Nba che se pur dotati di un gran ego, a volte dimostrano quella giusta umiltà che li porta a migliorarsi sempre, cercando di diventare dei giocatori completi.
Ecco perchè tutti continuano ad andare da lui: