Antonella Riotino
PUTIGNANO (Bari) - Ha confessato di aver ucciso la sua fidanzata il diciottenne Antonio Giannandrea, 18 annni, che ieri sera è stato sottoposto ad un lungo interrogatorio dopo il ritrovamento del corpo di Antonella Riotino, di 21 anni, uccisa con fendenti alla gola, forse dopo essere stata strangolata. Il giovane è stato interrogato fino a tarda notte, nella caserma dei carabinieri di Gioia del Colle, dopo il ritrovamento del corpo della ragazza in una scarpata in via Fratelli Bandiera, alla periferia di Putignano. A consentire di rintracciare il cadavere sarebbe stato proprio Giannandrea. Antonella Riotino, che frequentava il quarto anno di un istituto professionale di Putignano, lo stesso del suo fidanzatino, era scomparsa da casa tre giorni fa e i genitori ne avevano denunciato la scomparsa ieri mattina. Nell'abitazione del ragazzo sarebbero stati trovati dagli investigatori il cellulare della ragazza e abiti sporchi di sangue.Motivi sentimentali. All'origine dell'omicidio, secondo le prime notizie, ci potrebbero essere stati motivi sentimentali. Il corpo della Riotino giaceva un paio di metri al di sotto della sede stradale e presentava ferite da taglio alla gola. Secondo indiscrezioni, il giovane per tutta la giornata avrebbe tentato di depistare le ricerche della ragazza utilizzando un pc e forse sfruttando Facebook, dove la vittima aveva un profilo.