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Ugali e sukuma

Da Musyoka
Ugali e sukuma
Parliamo di cucina. Quella africana non è raffinata e gustosa forse come la nostra, ma di certo più semplice e naturale. L'ugali, una polenta bianca, accompagnato ad una verdura locale chiamata sukuma, costituisce il più comune piatto keniota. Altro piatto tipico è il githeri, fatto di mais e fagioli. C'è una grande varietà di fagioli, fra cui un tipo di fagioli duri e neri dal sapore forte e un altro tipo di fagioli verdi, rotondi e piccoli, molto più piccoli dei piselli. Questi fagioli verdi a lunga cottura sono davvero saporiti e si mangiano con una gustosa piadina, chapati .Anche del mais esistono varie qualità e colori: bianco, giallo e scuro.Abbondanti le coltivazioni di riso, che cucinano coi fagioli oppure con la carne. Il pilau è un piatto pregiato composto da riso scuro speziato e carne bovina o, anche, di pollo. E ancora cavoli, patate dolci, kasava (radici), melanzane (molto più piccole delle nostre), zucche, piselli e una varietà di verdure: poco o nulla di artificiale. Una pietanza costituita da patate bollite e pressate miste a mais e verdure è chiamata kinieji.Quanto alla carne, piace alla barbecue, soprattutto la carne di capra (nyama choma), ma è molto fitta e servono denti forti per masticarla.Il pesce non entusiasma: pesce di lago o d'oceano, ma il nostro mediterraneo vince cinque a zero! Colazione con mandazi (una specie di frittella) o pancake (simile al chapati, ma più morbida e sottile) e thè oppure una tazza di porridge, fatto con orzo bianco o scuro. Il thè keniota è ottimo: spesso lo bevono disciolto nel latte, ma anche nero o speziato. Ottima anche la frutta, come è facile immaginare:mango, papaia,avocado, banane, ananas, arance, mandarini ed altro.Venite a scoprirlo!

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