Non si può dire che questo non sia un grande anno per i Charlotte Bobcats, dopo l’acquisto della quota di maggioranza da parte di sua maestà Michael Jordan, che quindi ha deciso di mettere la sua faccia e la sua personalità a servizio della franchigia del North Carolina, sono arrivati i playoff per la prima volta nei sette anni di vita della squadra grazie alla sapiente guida di coach Larry Brown.
Oltre a tutto questo, però, in concomitanza con la sconfitta arrivata in gara 1 contro Orlando è arrivata anche una vittoria in casa di Charlotte, quella delle cheerleader, le LadyCats che nel sondaggio a voto popolare hanno battuto in finale le Suns Dancers per il premio di miglior cheerleader band della NBA.
Ovviamente il tutto è stato organizzato al meglio dal sito nba.com che ha fatto “giocare” i playoff, come fossero quelli per il titolo, anche le varie formazioni di cheerleader della Lega. Le nuove campionesse hanno fatto veramente fatica solamente nel primo turno quando hanno dovuto vedersela con le Sixers Dancers, battute 54% a 46%; da li in poi è stata una grandissima cavalcata: nel secondo turno distrutte le Luvabulls (le cheerleader di Chicago) con l’82% di preferenze, in semifinale di conference a cadere sono state le Magic Dancers (dejavù della serie attuale di basket giocato) battute 73% a 27%, fino ad arrivare alla finale di conference contro le Heat Dancers superate con il 59% dei voti.
La finale NBA, poi, è stata giocata contro le cheerleader delle Phoenix Suns, le Suns Dancers, che sono state superate in maniera abbastana larga, 67% a 33%, e hanno permesso alle Lady Cats di candidarsi campionesse NBA come gruppo di ballerine.
Di sicuro a Charlotte si pensa più alle partite contro i Magic piuttosto che a questo successo, ma si sa che nella NBA, dove tutto gira attorno ai soldi e al fattore economico, anche cose come queste aiutano; più che altro, però, Jordan spera che questa vittoria possa essere di buon auspicio per il futuro della sua franchigia.