Magazine Informazione regionale

Un monumento per Lea Garofalo

Creato il 28 aprile 2014 da Makinsud

Il nome e la storia di Lea Garofalo sono, ormai, noti al grande pubblico e la sua tragica vicenda ha commosso e indignato l’Italia intera. Una donna divenuta “martire” simbolo della violenza e della spietatezza delle mafie, ma anche simbolo della volontà di non piegare il capo e di ribellarsi. Lea Garofalo era, infatti, una donna per la quale il destino sembrava avesse scelto una strada forzata: figlia, sorella e sposa di un boss. Lei, però, ha avuto il coraggio di non seguire quella strada, nonostante tutto e tutti, scegliendo di divenire testimone di giustizia trovando il coraggio e la forza di reagire alla cultura dell’omertà e del silenzio, rompendo con le sue parole la paura. Purtroppo, però, ha pagato con la propria vita il prezzo più alto, e la sua tragica scomparsa, avvenuta nel  Novembre del 2009, è rimasta nell’immaginario collettivo anche per le barbare modalità in cui è avvenuta.

lea garofalo

Ora, però, il paese natale di Lea Garofalo, Petilia Policastro in provincia di Crotone, vuole ricordare la testimone di giustizia uccisa e le dedica un monumento a sua memoria, che sarà inaugurato il prossimo 3 Maggio con una cerimonia voluta fortemente dal sindaco del paese, Amedeo Nicolazzi, che concluderà una mattinata in cui saranno previsti un momento di dibattito e di riflessione al quale parteciperanno anche don Luigi Ciotti, presidente di Libera, ed il presidente del consiglio comunale di Milano Francesco D’Alfonso, anche per collegare il paesino calabrese alla città lombarda dove Lea Garofalo è stata uccisa. Un “ponte” importante per ricordare l’importanza della lotta alla criminalità e alla cultura mafiosa e per celebrare l’esempio di Lea Garofalo nell’ambito della Giornata del Coraggio che vuol “rendere onore a Lea Garofalo e a tutti coloro che hanno pagato con la loro vita i loro atti di coraggio”, così come lo stesso sindaco di Petilia Policastro ha sottolineato.

La presenza di don Luigi Ciotti di Libera, poi, è un elemento da sottolineare ed è stata fortemente voluta proprio dal sindaco di Petilia Policastro, il quale vuole ribadire che la cittadina calabrese non è omertosa e  che la stragrande maggioranza dei suoi abitanti vive nella legalità: ovviamente, in un territorio difficile, è importante continuare a lottare per la diffusione dei principi della legalità e, proprio per questo, la presenza e la vicinanza di un’associazione come Libera potrà rappresentare un importante aiuto.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :