Un posto nel mondo
Da Bagaidecomm
@BagaideComm
Continuamente noi giovani cerchiamo il riscatto dai luoghi comuni che sempre più frequentemente ci attanagliano..“non ci sono più i giovani di una volta”, “i giovani d’ oggi non hanno voglia di fa nulla”, frasi che per alcuni non hanno un impatto significativo scivolando così sulla loro indifferenza senza lasciar tracce . Per altri invece rientrano a pieno titolo in quelle provocazioni dalle quali difendersi non solo con riferimento a chi le ha pronunciate, ma anche, e soprattutto, con riferimento a loro stessi . Ed ecco che prende piede la voglia di differenziarsi, di essere parte attiva nel mondo, di non accontentarsi di fronte ad un contesto di per sé già deludente e decisamente scarso di sensibilità e lealtà . In questo senso si pone come “terreno fertile” l’ambito del volontariato, ambito in cui umanità ed emotività vanno a braccetto e in cui una mano in più non è mai troppa . Innumerevoli sono le iniziative (l’esperienza personale mi è da testimone), tutte di pari dignità e tutte meritevoli di attenzione ma per chi ha bisogno di essere per così dire “stuzzicato” di più, il Servizio Volontario Europeo amplia decisamente gli orizzonti .Nel 2007 la Commissione europea in cooperazione con il Parlamento europeo e gli Stati membri dell'Unione, ha istituito il programma Gioventù in Azione al cui interno si è tentato di collocare un'opportunità di volontariato a costo zero per giovani tra i 18 e i 30 anni, costituente la mission dello SVE . Si tratta di un progetto di volontariato che permette a coloro i quali vi accedono, di trascorrere un periodo dai due ai dodici mesi (variabile a seconda del progetto scelto) in un Paese europeo o anche extraeuropeo (tra quelli partner dell'iniziativa) . Le attività generalmente svolte avvicinano i volontari ai bambini, alle categorie svantaggiate (anziani, disabili, ecc),ma attengono anche a progetti di promozione culturale o tutela dell'ambiente. Ogni progetto ha una durata variabile, prevede un numero mutevole di volontari e può essere o meno rinnovato a discrezione dell'ente stesso e dei fondi a disposizione . Una volta ottenuta l’ approvazione da parte del programma Gioventù in Azione, le diverse iniziative vengono inserite in un database consultabile liberamente dagli aspiranti volontari, allo scopo di individuare quello più vicino alle loro attitudini e interessi .Oltre ad offrire l’opportunità di approcciarsi a realtà culturalmente differenti ed essere un’efficace strumento di perfezionamento linguistico, il programma ha una marcia in più: esso prevede ottime agevolazioni economiche disponendo, in primo luogo, che la partecipazione allo SVE sia completamente a carico dell'ente ospitante (trasporto, alloggio, copertura sanitaria) e che il volontario percepisca inoltre un pocket money mensile, variabile in base al costo della vita del Paese di destinazione e alle spese vive previste dal progetto ( di cui è possibile apprezzare la portata consultando le tabelle online) . Ad essere puntigliosi, si potrebbero muovere critiche sull’incompatibilità della retribuzione con il carattere volontaristico dell’ attività che per sua natura non è dotata dello scopo di lucro; ma suvvia parliamo di cifre irrisorie sia da un punto di vista monetario sia dal punto di vista del patrimonio formativo-umano che tale esperienza fornisce .Come sono le modalità di partecipazione allo SVE?E’ necessario prendere contatti con l'ente di invio della propria città, che di norma è l'ente che si occupa a livello cittadino e/o regionale delle attività di volontariato (l'elenco completo delle organizzazioni di invio è consultabile sul Database europeo degli enti SVE accreditati).Quando si può presentare la domanda? Nell'arco dell'anno sono previste cinque scadenze, ciascuna delle quali in vista di un diverso periodo di partenza: 1 febbraio (per partenze dal 1 maggio al 30 settembre), 1 aprile (dal 1 luglio al 30 novembre), 1 giugno (dal 1 settembre al 31 gennaio), 1 settembre (dal 1 dicembre al 30 aprile) e 1 novembre (dal 1 febbraio al 30 giugno) .Eventuali limitazioni? Fatta eccezione per i limiti di età, ogni aspirante volontario può fare una domanda per un numero potenzialmente illimitato di progetti secondo la regola per cui ad un maggior numero di richieste corrisponde una maggiore possibilità di essere ricontattati . L’accesso non è in alcun modo circoscritto dalla presenza di bandi, graduatorie né di posti a disposizione .Ulteriori requisiti? La voglia di mettersi in gioco, di non perdersi in una vita ordinaria ma assaporare le sfumature che la vita ci offre e che magari per pigrizia preferiamo accantonare..e, quasi dimenticavo, il sorriso..la cura migliore!
Federica Cappellini
Potrebbero interessarti anche :