Magazine Cucina

Un tour virtuale e la rubrica del mercoledì…

Da Sarettam
Chi sta scrivendo non è sarettam, ma Sara, una tipa capitata per caso in questo blog.“Stavo cercando una ricetta e inserendo l’oggetto della mia ricerca su Google, sono stata indirizzata da queste parti. Visiono la ricetta che mi interessa e non mi sembra niente male e me la stampo anche. Prima di andarmene do un’occhiata alle etichette e vedo che ci sono diverse ricette. Decido di fare un giretto. Vediamo un po’ dolci, primi, secondi, colazione. Diamo un’occhiata ai primi vah…Vedo dei bei piatti di pasta, qualche zuppa e solo un risotto…Di secondi invece cosa ci propone questa sarettam?!? Pochi secondi…Il resto non mi interessa molto, quindi torniamo su Google e cerchiamo qualcos’altro, vah…”
Considerazioni. I giri da spettatori nei propri blog vanno fatti per capire i limiti del proprio blog. Mi sono infatti resa conto che con i risotti devo assolutamente migliorare(quasi un anno di blog e un solo risotto mi sembra molto limitativo!!!). Anche con i secondi non va molto meglio quindi l’imperativo è: lavorare anche con essi!!! Con i dolci potrei invece prendermi una pausa che considerando anche il periodo diete&co non dovrebbe poi disturbare così tanto i lettori più volenterosi!!!
Un’altra considerazione fatta per la quale però chiedo aiuto a voi riguarda le foto…Il quesito che vi pongo è il seguente: le tremende-orribili-fatiscenti foto dei primi post fatte senza cognizione di causa e senza aver idea di cosa significassero concetto quali food styling-luce giusta per fotografare-una macchinetta per fare le foto e non il cellulare, le cambio, oppure volete che le lasci, così quando siete giù di umore e avete voglia di farvi due risate cliccate sui miei vecchi post e sarà impossibile evitare un attacco di riso accompagnato da pietas per le limitate doti artistiche iniziali della sottoscritta?!?Nel rispondere pensate anche a questo: è vero che ora le foto sono migliorate ma mettiamoci nei panni di una persona che capita nel mio blog per un solo post(magari indirizzata da google come la Sara di cui sopra) e visto ciò che le interessa se ne va…Se nel post di suo interesse c’era la foto tremenda-orribile-fatiscente e non visiona altro quella magari pensa che tutto il blog è tremendo-orribile-fatiscente, no?!?La cavia dice che quelle foto vanno lasciate così si vedono i progressi, ma io non sono mica tanto d’accordo!!! Aiutatemi voi!!!
Dopo queste considerazioni da blogger riflessiva, attenta ai problemi del suo blog non mi resta che passare alla ricettina di oggi che considerando quanto sopra sarà ovviamente un risotto!!!
Un tour virtuale e la rubrica del mercoledì…
Spero che la ricetta sia di vostro gradimento(così almeno per i risotti faremo nostro il detto “meglio pochi, ma buoni”)…A casa mia lo è stato senz’altro…Per realizzarlo ho utilizzato delle buonissime castagne morbide inviatemi dalla Noberasco insieme ad altre numerose confezioni di albicocche secche e di datteri.Queste castagne sbucciate sono morbidissime e oltre ad essere un’idea per uno snack possono anche arricchire piatti dolci e salati. Sono prodotte da frutti di origine italiana selezionati uno ad uno, cotti interi e successivamente sbucciati. Senza coloranti e conservanti sono ricche di fibre e ottima fonte di magnesio. 
Un tour virtuale e la rubrica del mercoledì…Passiamo alla ricetta e sotto come ogni mercoledì trovate le note del nutrizionista...
RISOTTO NORCINO CON CASTAGNEPer 2 persone
  • 140 gr di riso arborio
  • brodo vegetale (fatto con carota,sedano,cipolla)
  • 1 fetta di ventrasca secca(circa 50 gr.)
  • 1 salsiccia(circa 50 gr.)
  • prezzemolo tritato
  • 120 gr. di castagne morbide Noberasco*
  • 2 cucchiai di latte fresco parzialmente scremato
  • ¼ di cipolla bianca
  • sale fino
  • olio e.v.o.
Procedimento Tritare finemente la cipolla e metterla in una casseruola con un cucchiaio di olio e unirvi le castagne(lasciarne qualcuna da parte per decorare i piatti). Aggiungere il latte e un mestolo di brodo e far cuocere coperto e a fiamma bassa per una decina di minuti(le castagne tenderanno a disfarsi e si otterrà quasi una crema). Se nel frattempo il composto dovesse asciugare troppo unire ulteriore brodo.Spellare la salsiccia e sbriciolarla e ridurre la ventresca a dadini. Metterli in una casseruola a parte e far cuocere per due minuti mescolando spesso. Unire il riso, farlo tostare un minuto, bagnare con il brodo caldo, salare(non molto poichè la salsiccia e la ventresca sono già saporite) e portare a cottura mescolando spesso e aggiungendo del brodo caldo quando tende ad asciugare troppo. Quando il riso è cotto allontanare dalla fiamma, versarvi dentro il composto a base di castagne, unire il prezzemolo tritato, mantecare velocemente e servire.
*Utilizzando le castagne morbide della Noberasco ho evitato il passaggio che si rende necessario in caso di utilizzo di castagne fresche. In tal caso infatti si dovrebbero sgusciare le castagne, andrebbero sbollentate per alcuni minuti e poi sbucciate.Un tour virtuale e la rubrica del mercoledì…
Un tour virtuale e la rubrica del mercoledì…
La parola all’esperto
Quante calorie sviluppa questa ricetta?Cara Sara questa ricetta sviluppa in totale 1170 Kcal, quindi 585 Kcal a persona. 
Quanti carboidrati, grassi e proteine sono in essa contenuti?
Questo piatto contiene in totale 34,90 gr di proteine, 174 gr di carboidrati e 42 gr di grassi di cui 13,42 saturi cioè di origine animale. Infine contiene 171,90 mg di colesterolo che è un livello accettabile se si considera che ogni giorno ne possiamo ingerire al massimo 300mg. Il colesterolo infatti è un grasso indispensabile per la sintesi di molti ormoni e per la produzione della Vitamina D. Rientrando nel valore sopra indicato non comporta danni per il nostro organismo, mentre un’eccessiva ingestione di colesterolo può comportare il deposito e accumulo del suddetto nelle pareti dei vasi sanguigni con conseguente occlusione e possibile danno cardio-vascolare.
Per quale pasto è più indicata?Lo consiglierei a pranzo, per il suo alto valore calorico e soprattutto per l'alto valore di glucidi, ma non è un piatto adatto a tutti.
Cioè?Chi soffre di diabete dovrebbe evitarlo poiché riso e castagne, entrambe ricche di zuccheri, potrebbero alzare troppo il tasso di glicemia nel sangue. A chi soffre di questa patologia consiglierei di sostituire il riso arborio con quello integraleQuali elementi contiene che sono utili al nostro organismo?Questo piatto è molto ricco di Vitamina E,  Vitamina C, Niacina(vitamina), Tiamina(vitamina), Ferro, Fosforo, Potassio, Zinco e Magnesio.
Ringrazio come sempre il nostro nutrizionista e per vedere tutte le ricette da lui esaminate basta cliccare QUI

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines