§ Una settimana per l'infanzia §

Figuratevi se io mi faccio travolgere dalle catene di sant'antonio.

Figuratevi, più di tutto, se mi faccio travolgere da quelle mostruose catene che si dipanano di bacheca in bacheca di Facebook in favore di Gesù (si, anche di Gesù), dei bambini malati di tumore, delle donne vittime di violenza, dei terremotati aquilani, ecc ecc ecc.
Leggo su Repubblica che l'ultima moda di Fb è giunta a ottenere la notorietà dei quotidiani nazionali.
Pare che per sostenere la settimana dell'infanzia, tutti si siano messi una immagine di un cartone animato al posto della foto del profilo.
Lungi da me partecipare a questa iniziativa, stasera ho cambiato idea perchè dinanzi a me è apparsa la foto adatta.

 

Hello Kitty, questo gattino (o forse non è un gattino? Chi è che ha detto che è un gattino? io se vedessi un gattino così avrei paura!

) che tende a comparire ovunque, anche su oggetti di persone a me care:

 

Qui ad esempio, possiamo ammirare la sua testa adoperata a borsa. Una borsa di cui faremo finta di non conoscere la proprietaria, in quanto la suddetta non è lettrice di questo blog e semmai lo fosse, mentirebbe dicendo che non lo è. O anche dicendo che lo è.
 

In ogni caso, dopo questo mio enunciato, qualsiasi cosa lei dica, l'ho ficcata dentro un paradosso comunicativo e avrei vinto comunque

. Perchè è questo l'effetto che fa aver ripreso a studiare Bateson senza aver fumato nulla.
Perchè io, si sa, non fumo. Mi vado benissimo così.
E in totale assenza di fumo e nel pieno delle mie capacità mentali volevo dividere con il mondo le mie riflessioni su Hello Kitty.

Tutti la guardano e ne restano inteneriti.
Io la guardo e penso che in sè, in quei pochi tratti, condensa ogni male della società moderna.
Hello Kitty ha gli occhi a puntino.
Le persone con tratti di personalità paranoica tendono a disegnare gli occhi a puntino.
Inoltre, manca la bocca. La bocca è l'organo di senso attraverso cui passa la nutrizione e che serve a comunicare con gli altri.
Hello Kitty non comunica, Hello Kitty, se la si guarda, non ha espressione.
Hello Kitty è fondamentalmente vuota. Toglietele il fiocco, toglietele i vestitini rosa o rossi, cosa resta di lei? Nulla, resta un volto paranoico senza espressione e privo di autenticità; tutte le impressioni che suscitano emergono da elementi fittizi, un vestiario tra l'altro pacchiano, tutti elementi tipici di Falso Sè.

E forse questa società non è malata di non autenticità e costante paranoia che questa maschera venga intaccata, buttata giù?

Ecco Hello Kitty, io ti ho scelta per queste ragioni.
Ragioni, queste, che dovrebbero farmi riflettere anche su talune persone di cui mi circondo e che, a questo punto, potrebbero uccidermi nel sonno