Da tempo era un mio piccolo chiodo fisso....e approfittando delle ferie ho colto al volo l'occasione.....ho avuto modo finalmente di vedere con i miei occhi i loro straordinari prodotti ....cosi' come non vedevo l'ora di tornare a casa e sperimentarli.....il mio genio creativo scalpitava ed era impossibile tenerlo a bada.....
La mia sperimentazione inizia da qui:dalla farina di riso Venere.....una farina molto rara da trovare,un prodotto sraordinario che,unito a farina di grano si presta ad essere trasformata in pasta o pane,unito a semolino o farina di mais diventa una polenta aromatica e digeribile oppure ancora,con le patate per preparare gli gnocchi....infine ...in pasticceria.
Io e' proprio da li' che voglio partire.......
INGREDIENTI
PER LA FROLLA DI RISO VENERE:
- 125 gr di farina di riso Venere
- 125 gr di farina 00
- 200 gr di burro salato
- 2 tuorli
- 125 gr di zucchero a velo
- q.b. di acqua o latte (se necessario)
- 250 gr di caprino fresco
- 1 uovo
- 100 gr di zucchero semolato
- q.b. di confettura di mirtilli
- 2 cucchiai di acqua di rose
In una ciotola mescolare le farine,lo zucchero a velo e il burro e "sabbiare" con la punta delle dita fino ad ottenere appunto un impasto simile a sabbia,quindi aggiungere i tuorli e continuare ad impastare (se necessario aggiungere un goccio di acqua o latte).
Formare una palla,avvolgere nella pellicola trasparente e riporre in frigo per almeno 30 minuti(l'ideale sarebbe prepararla il giorno prima).
PREPARARE IL RIPIENO:
In una ciotola setacciare il caprino freschissimo e aggiungere a questo lo zucchero,l'uovo e l'acqua di rose.
Mescolare velocemente e riporre in frigo.
ASSEMBLARE LA TORTA:
Riprendere la frolla dal frigo e dividerla in due panetti (uno leggermente piu' piccolo).
Stendere il panetto piu' grande e foderare con questo uno stampo da crostata imburrato e infarinato o coperto di carta forno.
Bucherellare con i rebbi di una forchetta.
Ricoprire con un generoso strato di confettura di mirtilli e finire con la crema di caprino.
Stendere quindi il secondo panetto (quello piu' piccolo) e andare a chiudere la crostata rigirando i bordi in eccesso pizzicandoli con le dita.
Cospargere la superficie con qualche fiocchetto di burro e una spolverata di zucchero semolato.
Infornare a 180 gradi per circa 45 minuti.
CURIOSITA'....ALL'ACQUA DI ROSE:
A differenza del significato popolare che sta ad indicare un qualcosa fatto con superficialita',di rimedi inadeguati o semplici palliativi......l'acqua di rose e' un distillato ottenuto partendo da petali di rosa e acqua.La piu' rinomata e' quella Libanese,anche se esitono le varianti Greca,Francese,Italiana e Bulgara.
Come gia' successo altre volte....."lei" ha trovato me.....e io ho colto al volo la fulminante ispirazione !!!
MICOL E IL RISO VENERE:
RISO VENERE SU CREMA DI CARCIOFI,CHANTILLY AL CAFFE' E MAZZANCOLLE
RISO VENERE SU CREMA DI ZUCCHINE PROFUMATO AL BASILICO
CAPRINO ALL'OLIO DI NOCCIOLE
RISO VENERE SU CREMA DI ZUCCA E FONDUTA DI GORGOMASCARPONE