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Utah Jazz, situazione non facile

Creato il 16 luglio 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

DeronWilliamsGli Utah Jazz sono una squadra che da molti anni si trova più o meno al vertice della Western Conference ma che questa stagione dovrà cercare di fare il salto di qualità definitivo per combattere per traguardi più prestigiosi; sono una squadra con potenziale da playoff che però in questi giorni hanno perso Carlos Boozer il loro centro di riferimento e uno dei migliori rimbalzisti della Lega che da free agent ha scelto Chicago. Per far fronte a questa perdita (già preventivata e auspicata dalla dirigenza Jazz) è arrivato Al Jefferson, centro dei Minnesota Timberwolves che non si è trovato molto bene a Minneapolis e che ora cerca riscatto a Utah, visto che il potenziale c’è! Il suo arrivo, in cambio di una futura scelta al draft e della trade exception blocca un po’ salarialmente i Jazz, che però ora oltre a Millsap e Okur avranno un altro lungo di grande livello.

La squadra riparte comunque dal talento di Deron Williams come guida offensiva e metronomo, capace di chiudere la scorsa stagione con quasi 19 punti e 10 assist di media, di venir convocato all’All-Star Game e di essere considerato probabilmente il miglior playmaker della stagione, e non solo per i numeri. La sua intesa con Boozer era incredibile, ma anche la capacità di trovare sempre il compagno libero o di crearsi il tiro per sè è veramente fuori dal comune.

Jazz Jefferson
Per quanto riguarda il reparto ali e guardie, oltre ad Andrei Kirilenko e a CJ Miles, dal draft è arrivato Gordon Hayward in uscita da Butler, buon atletismo e con buona presenza a rimbalzo ha chiuso la sua stagione da Sophomore con 15 punti e 8 rimbalzi di media. Hayward ha disputato la Summer League di Orlando dimostrando di avere buone doti realizzative, chiudendo con un ottimo 61% dal campo e 33% da 3, altro punto a suo favore è la capacita nei tiri liberi confermata con il 93%.
Per rinforzare questo reparto, poi, è stato messo sotto contratto il veterano Raja Bell che ha firmato un contratto triennale da 10 milioni di dollari e che porterà grande attitudine difensiva oltre che disciplina in attacco, proprio quello che vuole coach Sloan.
La firma di Bell, quindi, significa che il giovane talento Wesley Matthews è sulla strada verso Portland visto che l’offerta di contratto fatta pochi giorni fa dalla squadra dell’Oregon non verrà pareggiata.

Il monte stipendi, nonostante sia uscito Boozer dal libro paga, è di 56.7 mln, c’è quindi ancora un po’ di spazio utilizzando l’eccezione veterani e qualche trade per prendere una guardia con punti nella mani, primo obiettivo di mercato a questo punto per la dirigenza Jazz.
Per la prossima stagione l’obiettivo è quello di accedere ai playoff anche se ripetere il record di 53-29 della scorsa stagione sarà come sempre difficile. Coach Sloan, però, su questa panchina da più di vent’anni, di certo non si spaventa e ancora una volta sarà in grado di plasmare il suo roster così da farlo diventare una squadra pericolosa per qualunque avversario.


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