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Vegetariani on the road

Da Angelozinna

Vegetariani on the road – 6 consigli per mangiare verde in viaggio

Riuscire a rispettare una dieta vegetariana in viaggio non sempre e` cosi` semplice. Un sacco di persone, chi per ignoranza, chi perche` proveniente da una diversa cultura, non ha idea di cosa significhi essere vegetariani o vegani, e il tutto aggiunto a difficolta` di comunicazione puo` portare a domande come “Ma il pollo lo mangi? E il pesce? Il latte? E il ketchup?”. Viaggiando a budget limitato inoltre anche il margine di scelta si abbassa notevolmente, riducendo le possibilita` soltanto a cio` che e` relativamente economico (mangiare sano costa!), ma con un po` di organizzazione anche questo diventa un problema di poco conto. Come fare quindi a trovare cibo vegetariano on the road?

Internet. Una rapida ricerca sui ristoranti vegetariani nella citta` di destinazione fornira` immediatamente decine di risultati. Siti come Happy Cow e Veggies On The Road offrono dei database aggiornati con elenchi di locali vegetarian-friendly in ogni citta` del mondo, ma anche i forum di Couch Surfing, o contatti diretti con persone del luogo che condividono lo stesso stile di vita, possono essere risorse ricche di informazioni. In ogni parte del mondo esistono soluzioni vegetariane, perfino in Vietnam dove e` considerata prelibata la carne di cane, o in Australia dove il piatto tipico e` un hamburger e patatine, basta cercare.

Cucinare. Nella maggior parte degli ostelli nel mondo e` disponibile una cucina comune in cui preparare da soli i propri pasti, e questa e` senza dubbio l’opzione piu` semplice ed economica. Quando cio` non e` possibile, avere qualche piatto freddo in mente da poter preparare senza una cucina a disposizione puo` essere utile, ed avere delle posate da campeggio o un aprilattine con se` in questo caso puo` fare comodo. Nei paesi occidentalizzati i supermercati non mancano, mentre mercati di frutta e verdura si trovano praticamente ovunque.

Comunicare. Uno sbaglio e` pensare che tutti parlino inglese, e che tutti siano gia` pronti alle nostre richieste. In molti paesi il non mangiare carne e` ancora visto come una cosa senza senso, ed avere la presunzione che chiunque capisca questa scelta non e` giusto. Cercare di spiegare cosa si sta cercando, magari chiedere qualcosa di semplice che non e` sul menu`, senza porsi con l’arroganza di chi sa sempre tutto, oltre che a rendere le cose piu` facili e` un segno di rispetto. Pretendere non e` mai una buona idea. Imparare qualche parola nella lingua locale e` l’ideale.

Guide. Esistono guide turistiche create apposta per i vegetariani, una tra tutte e` Vegetarian Guides, ordinabile su internet.

Fast food e catene. Ultima opzione, abbastanza contraddittoria a mio parere, e` quella di entrare in una catena di ristoranti o un fast food e chiedere la McInsalata di turno. Se questa non e` disponibile costruirsi un pasto abbinando patatine fritte a un pezzo di pane e un gelato non dovrebbe essere un grosso problema, ma generalmente questi posti hanno sempre tra le tonnellate di carne qualcosa di verde.

In aereo. Per non morire di fame a migliaia di metri d’altezza chiedere il pasto vegetariano al momento della prenotazione del biglietto. Una buona regola e` telefonare pochi giorni prima della partenza per assicurarsi della prenotazione, dato che ordinando un piatto di riso con mesi di anticipo non si puo` essere sicuri che questo effettivamente arrivi.

A seconda di quale angolo del mondo si scelga si puo` trovare piu` o meno difficolta` a mantenersi vegetariani, ma con un po` di flessibilita` e organizzazione diventera` piu` facile del previsto. Altre idee per trovare cibo vegetariano on the road?


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