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Venezuela terra magica ! 3/6/2010

Creato il 09 giugno 2010 da Astonvilla
VENEZUELA TERRA MAGICA ! 3/6/2010
E' vero! La leggenda racconta che nella Gran Sabana esiste la "Ciudad Perdida", una città di quarzo in stile gotico creata da civiltà extraterrestri prima dell'arrivo dell'uomo. Appare solo a pochi visitanti con i suoi colori rosa trasparente, e poi scompare.
Gli Indios Pemones hanno molti racconti circa la sua esistenza. Interessante è il fatto che turisti di varie nazionalità ed in distinti frangenti l'hanno potuta osservare lasciando testimonianze concordanti, in questa terra di contrasti, dove data le particolarità geografica è possibile sperimentare esperienze diverse, visitare luoghi diversi, dalle nevose Ande alle calorose spiagge che si estendono per circa 3000 kilometri di costa, dal deserto di Coro per finire nella foresta amazzonica, passando prima per il Rio Orinoco e la Gran Sabana, dove si trova il Salto Angel, il più alto del mondo.
VENEZUELA terra magica
Caracas, la capitale, è una vibrazione continua, una città dove ci si diverte anche in tiempos de crisis, dove las Rumbas notturne intrattengono venezuelani e stranieri con allegria, musiche, danze. Circondata dal Monte Avila e da colline tappezzate di ranchitos, Caracas trasmette un emozione paurosa però pulsante. Ogni giorno povertà, violenza e morte si mischiano all'amore delle giovani che giornalmente scendono le scalinate delle colline per poter provvedere al cibo dei loro figli, con lavori retribuiti non più di 100 euro il mese a fronte di un'inflazione che è quotidiana e che facilmente le costringe al peggio. Ma sono anche le donne venezuelane a collaborare con ciò che rimane di un economia distrutta.
Da anni la conduzione di governo del presidente Chavez viene messa in discussione da parte di gruppi di opposizione che denunciano un incoerenza democratica.
L’ insoddifazione popolare causata da molti anni di estreme differenze sociali, é stata il detonante di una scelta politica disperata, che abbinata alla mancanza di cultura politica, ha fatto si che il popolo venezuelano si orientasse verso un candidato presidenziale troppo esuberante. Molti di loro sono pentiti ma purtroppo devono ormai seguire questa scia per non perdere dei diritti sociali che contrariamente gli sarebbero immediatamente negati, come é accaduto a molti amici miei.
Venezuela
17 anni trascorsi in Venezuela hanno decisamente modificato certe convinzioni erronee ampliando la mia visione di “integrazione” in un paese straniero, dato che, (a parte sporadici ed irrilevanti episodi), sono stato accolto come uno di loro. Da qui compresi che la tolleranza multi-etnica non si caratterizza solo da belle parole, ma bisogna metterla in pratica, anche se salvaguardando le nostre origini e prendendo le dovute precauzioni per i casi estremi.
Anche se adesso il Costa Rica mi offre delle opportunita e ogni giorno cerco di conoscerlo di più, il Venezuela rimane pur sempre “la mia nave scuola” in quanto ad ampliamento mentale multi-etnico. Un popolo che sta pagando gli errori del passato allo stesso modo in cui anni addietro noi pagammo i nostri, e lo fanno decorosamente, sempre all’insegna dello spirito del Libertador Simon Bolivar, che con il suo pensiero ed il suo valore ha forgiato una spiritualità latino-americana, esempio per l’intero continente, e che si espanse anche nella nostra Europa.

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