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Viagra romana chiesa

Creato il 18 gennaio 2013 da Blindsight

VIAGRA ROMANA CHIESA

 Che succederà in Italia dopo le prossime elezioni riguardo le adozioni di minori? Mi sa niente, visto che hanno tutti la bocca piena solo di gay: adozione e matrimonio, pro o contro? Solo di loro si parla. Si dovrebbe invece parlare anche di single e di coppie disabili a cui viene negata l'adozione! Dallo spread alla famiglia: i tormentoni in politica vanno quindi alla grande pare. Tutti presi dall'adozione, e dimenticano l'adozione temporanea, che in Italia, visto il problema giustizia e carceri, è davvero un'emergenza Milioni di bambini in questa nazione finiscono negli istituti, o "case famigghia", in attesa che i genitori tornino a casa, mentre potrebbero passare quel periodo nella casa normale di una persona adulta che se ne occupa realmente, senza abusarne come invece succede sempre fuori casa (e a volte anche dentro).
VIAGRA ROMANA CHIESA "Ma poi mi affeziono e ho paura che soffra anche il bambino quando sarà il momento di farlo tornare nella sua vera famiglia!": è l'unica frase che gli italiani, cattolici in primis, di fronte all'adozione temporanea, sanno esprimere, quindi solo egoismo, possesso, paura, ipocrisia, bassezza nei sentimenti, scarsissimo dominio della temporalità (tutto dev'essere "per sempre mio" niente per loro è "di passaggio").
"E di certo si scatenera' una battaglia tra i produttori di generici per produrre la pillola blu, una vera miniera d'oro: solo in Italia, in dieci anni ne sono state vendute 60 milioni. E, col più che probabile calo dei costi, questa cifra potrebbe aumentare esponenzialmente." (leggi tutto). Si tratta del Viagra, che da giugno sarà quindi proprio per tutti, anche se finora il vero problema per troppi maschi italiani non è stato certo trovarne una scatola, bensì farselo drizzare senza. Sarà per questo motivo che si parla troppo di "famiglia", intesa come mamma femmina, papà maschio, entrambi normodotati? Il Vaticano spera che tutti copulino, senza preservativo e senza pillole varie per le donne visto che sono ammesse solo quelle per i maschi? E' così che intendono la "famiglia"?
Vaticano e cattolici sono contrari alle adozioni quando la coppia che ne fa richiesta non è quella del mulino bianco, o quando è una persona single o, peggio ancora, quando la madre è disabile, soprattutto quando è cieca! Diciamola tutta.
Ricordo che mi dissero di abbandonare l'idea di fare richiesta per l'adozione temporanea, eppure all'epoca avevo ogni requisito per poterlo fare, a parte due gravi peccati: ero single e quasi divorziata, ma chissà quanti bambini avrei potuto far star bene anziché chiusi in gabbia e soggetti a trattamenti spesso molto discutibili. Il rischio poi che possano diventare donatori viventi d'organi (un rene al mercato nero nel 2011 era quotato intorno ai 150mila euro), oppure finire nei traffici di esseri umani, non è tanto remoto, anzi, e vale anche per i bambini italiani, non solo per quelli del "terzo mondo".
La "famiglia"? Ricordo che quando mio figlio era alle elementari, parliamo dei primi anni 90, in classe solo due bambini avevano mamma e papà insieme, e non si sa come, tutti gli altri, compreso il mio, erano figli di separati! Considerando poi che fui costretta a mandare mio figlio in una costosissima scuola privata di lasalliani, visto che ho dovuto crescerlo da sola e le scuole pubbliche italiane non permettono ancora ad una donna di potersi crescere un figlio e contemporaneamente di lavorare, mi chiedo come possano proprio dal Vaticano, parlare di "famiglia"! Ricordo anche che tutti noi genitori chiedemmo, senza risultato purtroppo, la sospensione della festa del papà visto che ogni anno diventavano sempre di meno quelli che partecipavano e noi mamme eravamo costrette a prendere i regalini e ad ascoltare le varie poesie sulla famiglia e sul papà, cosa questa che realmente creava problemi ai bambini!
Che squallido paesiello questo, dominato da ipocriti inquisitori razzisti, corrotti e retrogradi, che vive nell'illusione e nella virtualità: da quella che chiamano "famiglia" al loro pisello, che se non è moscio, o stupra o è pedofilo.
Anticipo le risposte alle critiche: amo il pisello, non lo invidio, non sono femminista, sono una madre italiana che ha sputato mille ettolitri di sangue in più rispetto ad una mamma francese o tedesca per crescere un figlio da sola (e non per scelta) in questa nazione governata da chi di figli proprio non se ne occupa. Poi so bene cosa succede ai bambini quando nessuno li adotta, quando finiscono in un istituto anche per soli due mesi o quando vanno a catechismo, sono sbattezzata ma alla fine sono più cristiana di una santa, sono più buddista di una monaca, sono più musulmana di una col burka, sono più laica di un'atea e via dicendo. Non faccio mix di religione e realtà, affronto solo la realtà e credo che sia ora di occuparsi di bambini anche rispetto al traffico che se ne fa, ad esempio dal mercato della pedopornografia a quello diretto della pedofilia, per finire in quello degli espianti di organi, in questo caso giovani e sani. Perché limitare il tema dell'adozione e della famiglia solo ai gay, dimenticando ad esempio single e disabili, e perché non educare e sensibilizzare gli italiani all'adozione temporanea? C'è la fame? Ma per noi italiani onesti dove si mangia in due si mangia in tre, ci sarebbe sempre posto per una bocca da sfamare e per una creatura da proteggere, perché orfana o magari solo figlia di tossici, pertanto ciclicamente data in affido temporaneo ad altri, pensate quanti bambini e adolescenti potrebbero evitarsi episodi che li rovineranno per sempre.
No, si rincoglioniscono gli italiani con favolette i cui protagonisti sono angioletti, embrioni e genitori normo-etero: non trovate che queste favolette e rispettivi protagonisti siano diventati noiosi, controproducenti e antichi?  Come potete dichiararvi cattolici se le vostre scelte intendete imporle, mascherati come sempre da "crociati mandati da dio"? E non vi accorgete di quanto siete ipocriti e razzisti?
E comunque, d'accordo o no con quanto affermo, in tempi di guerra se c'è un bambino da salvare non si cerca il pelo sull'uovo quindi, anche se contrari, i cattolici devono ammettere che c'è un'emergenza, e non è quella di decidere per gli altri, né quella di salvare embrioni frutto di Viagra, ma quella di salvare bambini già nati: se voi non volete farlo preferendo farlo a distanza o addirittura con gli embrioni, vorremmo farlo noi disabili, molti single ed anche i gay!

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